La lista Tutti Telese, sulla sua pagina social Facebook, ha presentato il candidato Gianluca Aceto, che così saluta la sua comunità: “Dal cognome non si direbbe, ma la foto dimostra che apprezzo il vino buono. Come non bastasse, sono quello che nel 1999 cominciò a parlare di Telese Città dell’Acqua. In effetti risolvere le contraddizioni, talvolta solo apparenti, è una delle mie passioni. Candidarmi non fa notizia, ma che abbia scelto di essere uno degli autori di TUTTI TELESE, dimostra che siamo di fronte a un cambio di paradigma: riportare il discorso politico al centro di Telese e della sua comunità. Per aprirci al futuro.
Dal 2015 ho messo in comunicazione pezzi di società che rimanevano separati e distanti. Non è stato facile, ma oggi i fatti danno ragione a chi ieri pareva un visionario. Ringrazio le candidate e candidati che allora aprirono la strada che oggi è davanti a tutte le telesine e i telesini. Per raggiungere grandi obiettivi ci vogliono capacità di visione, pazienza, perseveranza e tanto, tanto lavoro. Così ho imparato che la politica è una cosa seria e impegnativa, faticosa. Eppure di politica io non ho mai campato: ero e sono un attivista. La politica, insomma, ha accompagnato il mio percorso di vita senza annullarlo. Semmai arricchendolo di esperienze. Dopo la laurea in filosofia morale, il dottorato di ricerca e alte scuole internazionali, per diversi anni ho proseguito i percorsi accademici e la ricerca, per poi insegnare all’università. Ho avuto molte esperienze sia con enti pubblici che nel privato, soprattutto nell’organizzazione e direzione di gruppi complessi. Oggi sono amministratore unico della società Casoria Ambiente, che gestisce la raccolta differenziata e l’igiene urbana nella quinta città campana. Nei prossimi mesi sarò impegnato in Regione Campania e mi occuperò di policy regionali e cultura.
Perché Telese si esprima pienamente c’è bisogno di un gruppo che sappia realizzare obiettivi importanti, ma abbia anche la voglia di prendersi cura della quotidianità, andando oltre i limiti in cui ci hanno confinato. Sarà Giovanni a guidarci e ne sono contento. Popolare, aperta, curiosa, innovativa, solidale, inclusiva, sostenibile, produttiva: così voglio la mia cittadina. C’è bisogno di una nuova speranza, e a questa speranza io voglio dare concretezza. Ora è il tempo”.