In estate niente è più gradito di un piatto unico e fresco. Telese Terme ha le sue tradizioni a riguardo. Alcune di queste hanno imitato la classica panzanella toscana creando, però, un piatto autoctono con opportune modifiche. Si tratta della panzanella telesina, una ricetta che punta sulle tradizioni della cittadina termale.
Sapete qual è il binomio perfetto della “telesinità”? Un tarallo che incontra l’acqua sulfurea. Se passeggiate nelle terme di Telese, infatti, noterete chioschetti che vendono taralli della vicina San Lorenzello, ma anche di altri borghi che ne producono a bizzeffe. La tradizione vuole che quando si beve un rinfrescante bicchiere di acqua sulfurea, ci si inzuppi dentro un tarallo. Il tarallo spesso va tuffato nel bicchiere ed è subito poesia per il gusto. Una pratica dura a morire, soprattutto per i telesini doc. E la panzanella, gustoso piatto unico delle calde serate estive, ha origini proprio da questa tradizione.
Ciò che differenzia la ricetta telesina dalla panzanella toscana è la sua croccantezza, oltre al tipico profumo sulfureo: in questo caso, infatti, invece di utilizzare il pane raffermo, o la classica biscotta, la fresca insalata ospita i croccanti taralli del Titerno che con l’acqua telesina vanno a nozze. In origine, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, i taralli utilizzati venivano preparati rigorosamente con olio extravergine della zona, e poi cotti nei forni a legna domestici. I biscotti erano molto più grandi di quelli che si trovano in commercio, per cui venivano utilizzati a mo’ di frisella.
Ingredienti e preparazione: le quantità variano in base ai gusti personali e alla propria creatività. Taralli al finocchietto all’olio extravergine d’oliva, acqua sulfurea di Telese, pomodori, olive nere, olio d’oliva, aceto, origano, basilico, sale, se lo si dersidera tonno sgocciolato.
Spezzettare i taralli grossolanamente e bagnarli leggermente e velocemente con acqua sulfurea. Non si devono bagnare troppo altrimenti perderebbero la loro croccantezza e non permetterebbero l’assorbimento degli aromi degli altri ingredienti. Porli in un’insalatiera, aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e le olive e condire con sale, olio evo e una spruzzata di aceto. Infine unire origano e basilico. Se lo si desidera, si può aggiungere anche il tonno, rigorosamente sgocciolato, e qualsiasi altro ingrediente fresco che possa far piacere (cetrioli, capperi, alici, cipolle crude)
Giornalista