Le vittime, un 27enne e una giovane donna d’età sconosciuta, hanno contratto la malattia mangiando carne di marmotta. I fatti sono avvenuti in Mongolia e la sua regione occidentale, ai confini con la Russia, è stata messa in quarantena. I due casi di peste nera, secondo quanto riportato da tg24.sky.it, sono legati al consumo di carne di marmotta. I test di laboratorio hanno confermato che i due hanno contratto la “peste delle marmotte” nella regione di Khovd, le autorità hanno disposto la quarantena per il capoluogo di provincia e uno dei distretti della regione, a circa 500 chilometri a sud delle repubbliche siberiane meridionali di Tyva e Altai. Tra l’altro si legge che: “L’Nczd ha dichiarato di aver analizzato campioni prelevati da 146 persone che, a suo dire, hanno avuto contatti con le due persone infette e di aver identificato 504 individui che hanno avuto un secondo contatto”.