“Contro il Coronavirus in Campania ce la stiamo facendo. Poteva essere una ecatombe”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca sul Coronavirus, nel corso di un’intervista a un’emittente salernitana, pur confermando la sua linea intransigente: “Ce la stiamo facendo, salveremo la Campania e Napoli da quella che poteva essere una ecatombe. Dopo un mese e mezzo di quarantena, un’altra stagione come questa il Paese non la reggerebbe. Quindi no al ‘rompete le righe’ o fermo treni e metto in quarantena. Ce la stiamo facendo, siamo vicini alla fine dell’emergenza”. De Luca ha toccato un altro punto, quello dell’apertura alle tante attività commerciali che chiedono di poter rialzare le serrande, in particolare per l’asporto e la consegna a domicilio di pizze, panini e quant’altro, come ben sappiamo vietata in Campania con apposita ordinanza ma non nel resto del Paese. “Cercheremo di aprire quello che si può aprire, siamo i più interessati a far riaprire le attività economiche e a garantire tutti. Se Dio vuole ce la stiamo facendo. Il mio pensiero alle famiglie delle persone che hanno perduto la vita, saremo vicini anche a voi”. Ha continuato facendo presagire anche aiuti di qualche tipo ai parenti delle vittime di Covid-19 in Campania. “Soprattutto penso alle persone anziane, alle realtà che le ospitano. Vogliamo evitare di vedere qui le immagini terribili che abbiamo visto purtroppo in altre regioni d’Italia”.
Giornalista