C’era grande attesa a Napoli, ma il sangue di San Gennaro non si è sciolto. L’appuntamento con il prodigio si tiene tre volte all’anno: la prima domenica di maggio, data della traslazione del corpo del Santo, il 19 settembre, giorno del martirio di San Gennaro, e il 16 dicembre, anniversario dell’eruzione del Vesuvio nel 1631, dato che la tradizione vuole che fu proprio San Gennaro ad aver fermato l’arrivo della lava alle porte della città. Altre volte è capitato che il sangue non si sia sciolto, come accaduto nella giornata di oggi. È accaduto in corrispondenza della Seconda Guerra Montale e con l’ingresso dell’Italia nel grande conflitto bellico. Non si sciolse quando vi fu l’occupazione nazista, né nell’anno del colera a Napoli, il 1973. Non vi fu liquefazione nel 1980, anno del terremoto in Irpinia, né lo scorso anno, pieno periodo pandemico.