Comunicato Stampa – Michele Palmieri, Ufficio Stampa Pro Loco San Salvatore Telesino
L’8 dicembre all’abbazia benedettina la presentazione del libro “Politica e Affari nell’Italia del Risorgimento. Lo scontro in Valle Telesina. Personaggi e vicende (1860 – 1882)” di Emilio Bove.
Il volume ripercorre un preciso periodo storico e narra gli albori della Provincia di Benevento.
Un viaggio tra le vicende risorgimentali in Valle Telesina attraversando i profili biografici dei principali protagonisti dell’epoca. È questo l’ultimo lavoro del dott. Emilio Bove, medico e storico, che nel libro “Politica e Affari nell’Italia del Risorgimento. Lo scontro in Valle Telesina. Personaggi e vicende (1860 – 1882)” – edito da Fioridizucca Edizioni – ripercorre un preciso periodo storico e gli albori della Provincia di Benevento, un Ente che vide la luce proprio in quella occasione e che si realizzò in seguito ad una serie di coincidenze fortuite e imprevedibili.
Il volume, la cui introduzione è curata da Umberto Sturchio, la presentazione da Michele Selvaggio e la prefazione da Tonino Conte, narra, dunque, degli incastri a cui la storia ci ha abituati e di come le vicende locali si insinuano all’interno di peripezie ben più eroiche, importanti e drammatiche. È la nascita dell’Italia, non più vista come mera indicazione geografica, ma come Stato unitario. È il racconto di un passato non troppo lontano, di intrecci pericolosi e speranze, di personaggi importanti che segnarono il destino del territorio sannita: l’imprenditore Achille Jacobelli, detto il Cavaliere, uomo d’affari visionario e sognatore, mecenate e faccendiere; dell’onorevole Michele Ungaro, originario di Cerreto Sannita, politico irrequieto e scaltro dal piglio risoluto e dal comportamento temerario; di don Salvatore Pacelli, irascibile e intollerante nella vita pubblica, remissivo e conciliante in quella vita privata; di Cosimo Giordano, detto ‘Capraccosimo’, un brigante intriso di ideali filo-borbonici che operò prevalentemente per il proprio tornaconto talvolta in sintonia con il potere politico nostalgico dell’antica dinastia.
L’evento, in programma l’8 dicembre 2021 alle ore 17.30 nello splendido scenario dell’Abbazia Benedettina del Santo Salvatore è promosso dalla Pro Loco di San Salvatore Telesino in collaborazione con l’Istituto Storico Sannio – Telesino e patrocinato dal Comune di San Salvatore Telesino. Interverranno Nicola Pacelli, Presidente della Pro Loco di San Salvatore Telesino; Umberto Sturchio, Dirigente d’Azienda; Giancristiano Desiderio, Storico – Fondazione Einaudi; Tonino Conte, Storico – già Senatore della Repubblica. Le conclusioni saranno affidate all’autore, Emilio Bove.
“Una parte importante dell’indagine storica – racconta proprio Emilio Bove – è dedicata alla conoscenza e all’approfondimento della figura del sansalvatorese Salvatore Pacelli, giurista e politico, liberale intransigente dalla vita avventurosa e a tratti tormentata. Un personaggio che, a differenza di altri, non ottenne in vita il giusto riconoscimento nel novero delle figure che contribuirono al Risorgimento sannita. Politico di prim’ordine, Presidente della Provincia di Benevento e deputato al Parlamento del Regno per tre legislature consecutive egli, unitamente agli altri protagonisti della nostra storia, contribuì in maniera decisiva ad imprimere la direzione di marcia che condizionò la trasformazione del nostro territorio. Il suo impegno politico incise profondamente sulle trasformazioni sociali ed economiche avvenute in Valle telesina negli anni a cavallo tra il vecchio regime borbonico e la nuova Italia unita. Per tutti questi motivi l’indagine e l’osservazione di tali personaggi non hanno solo un valore simbolico o puramente letterario ma rivestono un’importanza fondamentale per sviluppare un sentimento d’identità comune. Questa ricerca è affidata alle future generazioni e dimostra che la Storia costituisce una delle ragioni per non sentirsi estranei nel luogo in cui si vive”.