Comunicato Stampa
Nella mattinata odierna, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Dugenta hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari adottata dal Tribunale del Riesame di Napoli su appello della Procura avverso ordinanza di rigetto del GIP, nei confronti di un 35enne, già detenuto per altro, raggiunto da gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un’estorsione commessa a Limatola il 28 gennaio scorso.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Benevento ed eseguite dai militari dell’Arma di Dugenta, traggono origine dalla commissione di diversi delitti contro il patrimonio perpetrati, tra Limatola e Dugenta, nei confronti di un imprenditore locale operante nel settore agricolo ed hanno consentito di raccogliere gravi indizi in ordine alla realizzazione di diverse condotte di minaccia, anche con l’uso di una pistola, illecitamente detenuta e lesioni – la vittima veniva brutalmente aggredita e colpita reiteratamente con bastoni da più persone – condotte poste in essere da più soggetti e volte ad accaparrarsi l’indebito utilizzo di terreni nella disponibilità della vittima per la propria attività di allevamento di animali, di fatto uno spossessamento di terreni con uso di brutale violenza e minaccia a mano armata. Durante una di queste aggressioni, mentre la vittima veniva percossa da persone riunite con l’uso di bastoni, solo il coraggioso intervento di un militare dell’Arma, libero dal servizio, ha evitato più gravi conseguenze.
Anche per gli altri indagati il Tribunale del Riesame, sempre su appello della Procura avverso il rigetto del gip, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per i delitti di estorsione, ma per essi si è in attesa della decisione della Corte di Cassazione, adita dalla difesa degli indagati.