Amedeo Ceniccola: “Chi si somiglia prima o poi si piglia”

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL DOTT. AMEDEO CENICCOLA, GIÀ SINDACO DI GUARDIA SANFRAMONDI

Apprendo dalla stampa che l’On. Matteo Renzi (già Presidente del Consiglio con una manovra di Palazzo e senza essere stato eletto dal popolo) è arrivato a Napoli per comunicare a tutti che nelle prossime elezioni regionali sosterrà la ricandidatura del Governatore De Luca perché: “… ha governato bene la vicenda coronavirus. Non posso nascondere che tale dichiarazione mi ha subito fatto ricordare quel vecchio proverbio che dice: Chi si somiglia prima o poi si piglia”.

  Per farla breve, l’On. Matteo Renzi sarà ricordato nei secoli dei secoli per la solenne promessa fatta nel 2016, a reti unificate, in occasione del referendum Costituzionale: “Se queste proposte di modifica della Costituzione non saranno approvate io non solo mi dimetterò da Presidente del Consiglio, ma abbandonerò per sempre la politica”. I cittadini bocciarono con una maggioranza schiacciante le proposte di modifica costituzionale, però, l’on. Matteo Renzi continua imperterrito a sedere sulle comode poltrone del Senato della Repubblica. Alla faccia della coerenza e del popolo sovrano!!!

Il Governatore Vincenzo De Luca è stato il primo a scagliarsi con violenza contro il Governo quando furono approvate le iniziali misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria in provincia di Bergamo fino ad invocare la riapertura dei manicomi per rinchiudervi il Presidente Conte e i suoi Ministri e oggi viene portato in processione dall’on. Renzi come un novello Arcangelo Gabriele per aver minacciato di usare il lanciafiamme contro i partecipanti ad una festa di laurea (con  alcune decine di familiari che volevano festeggiare il loro neo dottore) e dopo essere rimasto in religioso silenzio dinanzi alle gioiose manifestazioni di migliaia di tifosi napoletani in occasione della conquista della Coppa d’Italia.

Qualche malpensante potrebbe dire che ci troviamo di fronte all’incoerenza fatta persona. A nessuno sfugge che le elezioni regionali si avvicinano e, forse, qualcuno ha fatto capire al governatore De Luca che non conviene più  cavalcare la tigre del… coronavirus. E sprezzanti del ridicolo, vorrebbero anche farci credere che tutto è stato fatto per il bene dell’Italia. Se non ci fosse da piangere…