Il TAR della Campania, con sentenza del 12 maggio 2020, ha rigettato il ricorso proposto dai consiglieri di minoranza Giuseppe Di Cerbo e Antonello Follo, riguardo l’esito delle elezioni amministrative del 27 maggio 2019, condannandoli al pagamento delle spese di lite liquidate in misura di € 1.000 oltre accessori per legge, a favore del controinteressato. Soddisfatto e molto sereno e sicuro di sé il Sindaco Carmine Cacchillo: “Non ho mai dubitato sull’esito elettorale che anzi, a seguito del ricorso proposto dai ricorrenti, ha di fatto peggiorato il risultato per la compagine del gruppo ViviAmorosi. Ho perso due elezioni nel 2009 e nel 2014 sempre per una manciata di voti e ho rispettato la volontà del popolo amorosino. Le sconfitte si accettano. È la democrazia.
Dopo la decisione assunta dal TAR, auspico un rasserenamento da parte di chi è chiamato a fare opposizione nell’interesse del paese. Noi, nonostante le difficoltà di un momento molto particolare, continueremo a fare ciò per cui gli amorosini ci hanno votato: amministrare il paese e cambiarlo in meglio. Grazie a tutti gli amorosini a cominciare da chi, pur non avendoci votato, ha accettato sin dalla sera del 27 Maggio il verdetto elettorale. Amorosi ha bisogno di ciascuno di voi per uscire dalle secche del passato. Oggi, visto il momento, ancora di più è necessario il contributo di tutti. Infine, consentitemi un ringraziamento ai 10 candidati che in questi mesi mi sono stati sempre vicino. Ognuno di loro sta contribuendo con energie e sforzo encomiabile a risollevare le sorti del paese. Questa si chiama democrazia partecipata. A loro e a tutti gli amorosini, ancora una volta, grazie”.
Giornalista