Azione Cattolica diocesana: “Grazie don Mimmo per aver avviato…”

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Comunicato Stampa – Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’Goti
Grazie don Mimmo per aver avviato dei processi che ci hanno spronato e che devono necessariamente continuare….

Caro don Mimmo, forse è ancora presto per i saluti “ufficiali”, visto che rimarrai ancora un pò come amministratore apostolico della nostra Diocesi. Ma sentivamo ugualmente il desiderio di volerti esprimere anche pubblicamente la nostra gratitudine per questi 4 anni in cui hai camminato con e in mezzo a noi. Non davanti, non dietro, ma accanto a noi. E, in questo camminare insieme, hai anche fatto riemergere in ciascuno le ragioni più profonde di questo cammino. Hai il merito di aver avviato dei processi che ci hanno pungolato e coinvolto ad agire al massimo delle nostre potenzialità, che ci hanno stimolato ad utilizzare meglio e di più i nostri talenti, che ci hanno indicato una strada possibile per lo sviluppo dei nostri carismi. Ti siamo grati, ancora una volta, per l’attenzione, la fiducia e l’affetto che, fin dall’inizio del tuo episcopato, hai avuto per ogni volto della nostra associazione chiedendoci, come prima cosa quando c’incontrasti come Consiglio Diocesano: “Cosa ci fate qui?”. Una domanda semplice e diretta, detta quasi come una battuta, che andava a scavare in fondo nelle nostre singole storie. Un invito a rispondere in profondità alla responsabilità associativa diocesana verso i bambini, i ragazzi, i giovani, gli adulti, gli anziani, esperienza che ci unisce tutti come risposta ad una chiamata al servizio per essere insieme “Chiesa viva, che resiste, perchè Ama! Esperti di cattolicità attiva, segno di cambiamento, di impegno e di speranza nei luoghi della vostra quotidianità!”, come ci dicesti 4 anni fa alla prima Assemblea Elettiva diocesana alla quale partecipasti.

Siamo grati al Signore e a te per questo tempo insieme, durante il quale hai chiesto continuamente alla comunità diocesana tutta di attuare la conversione dello sguardo, a partire dall’incontro e dall’ascolto delle ferite e delle fragilità del volto dell’altro, in particolare degli ultimi, degli invisibili e di chi fa più fatica; hai spronato tutti noi ad essere coerenti tra Parola e vita, credibili tra Eucarestia e strada, concreti tra Vangelo e la realtà che abitiamo, per costruire tutti insieme percorsi di formazione delle coscienze e relazioni autentiche con semplicità ed umiltà. Per l’Ac la cura delle relazioni e della fraternità, e la formazione delle coscienze e del pensiero critico, rappresentano il cuore del nostro percorso da rilanciare costantemente perché rispondono al cammino in ricerca di ogni uomo. In forza di questa spinta, questi anni trascorsi con te non possono restare una bella e indimenticabile parentesi vissuta che si chiude, ma una nascita e rinascita continua da scrutare nella bellezza da innaffiare continuamente, nelle ferite curate per costruire opportunità, nelle occasioni raccolte per colorare di speranza questo nostro territorio.

Indubbiamente la nostra comunità diocesana, tanti passi ha mosso in questi 4 anni e tanti ancora ne ha da muovere. C’è un dono d’amore, un sogno di Chiesa dalle porte aperte a tutti, “samaritana, libera, fedele al Vangelo” che deve necessariamente continuare.

Che il Signore possa sempre conservarti un cuore pronto all’ascolto e all’incontro, un cuore pieno di attese e di sogni. Che tu possa essere un grande dono che osa speranza anche per la generosa comunità di Napoli che sei stato chiamato a servire. Che gli sforzi e le fatiche possano sempre trasformarsi, dentro di te, in speranza da donare a tutti. Che il tuo impegno costante e i passi di quanti ti sono affidati possano, giorno dopo giorno, alla luce del Vangelo, rilanciare e riscoprire umanità, promuovendo giustizia sociale e uguaglianza. Questo perché nessun essere umano può rimanere indifferente o girarsi dall’altra parte, quando qualcuno ha bisogno di aiuto, quando qualcuno vive sulla propria pelle ingiustizie e disuguaglianze.

Grazie don Mimmo per averci trasmesso, con la testimonianza della tua vita e con l’esempio dei tuoi gesti, lo stupore del Signore che ci precede sempre nelle pieghe della quotidianità tra la forza della dolcezza e il coraggio della tenerezza

Grazie per essere stato nostro compagno di viaggio. Grazie per averci sollecitato ad essere inquieti protagonisti dei cambiamenti che vogliamo vedere e non passivi spettatori alla finestra. Grazie anche quando non sempre ci siamo capiti, anche quelle sono state per noi un’occasione di crescita. Ti dedichiamo fraternamente le stesse parole che ci hai rivolto, qualche mese fa, durante la nostra Festa dell’Adesione on-line. “E allora, miei cari amici, navigate senza la paura d’imbarcare acqua perché su quella barca non siete soli, Gesù e li con voi anche durante la tempesta, pronto a remare con voi, ancora una volta, a vele spiegate. Fidiamoci della Sua presenza. Affidiamoci alla Sua parola. Lasciamoci abitare da Lui, senso della nostra vita, delle nostre scelte, del nostro essere AC”.

Buon cammino pastorale agli amici dell’Ac di Napoli per “servire e dare lapropriavita” accanto al proprio Pastore

Nella vita associativa dell’Azione Cattolica, non ci si accompagna solo nella corresponsabilità o tra i soci della stessa Ac parrocchiale o diocesana o tra Ac parrocchiali di una stessa Diocesi, ma l’accompagnamento vicendevole si nutre, anche e soprattutto, di quello stile fraterno e concreto che costituisce l’essenza stessa della costruzione di relazioni vere e autentiche. In questo nuovo cammino pastorale che la attende con il nuovo vescovo Mimmo, porgiamo i nostri migliori auguri all’Ac di Napoli, guidata dalla presidente Maria Rosaria Soldi. In questo percorso troveranno sicuramente in don Mimmo un pastore attento, pronto all’ascolto e all’incontro, e dal cuore pieno di attese e di sogni. Un pastore che, nella responsabilità verso l’altro, verso le povertà e le fragilità delle ferite del territorio, custodisce e trasmette il senso di cura verso tutti. Siamo convinti che gli amici dell’Ac di Napoli, come sempre, riusciranno a stare accanto al proprio Pastore, percorrendo i passi che il Signore indicherà per “servire e dare lapropriavita”.

Il Consiglio Diocesano e il Comitato Presidenti parrocchiali

dell’Azione Cattolica diocesana