Comunicato Stampa – Gianmariamichele Ciaburri – “Impegno per Cerreto Sannita
Così Gianmariamichele Ciaburri: “Allego la lettera inviata al Direttore Generale Asl di Benevento,con l’invito a velocizzare i tempi di apertura dell’ospedale di comunità. Ospedale che potrebbe essere utilizzato per l’emergenza covid, considerato che purtroppo stanno salendo il numero dei contagiati quindi non sappiamo cosa accadrà nella nostra Regione nel momento in cui si avranno numeri alti anche di malati da febbre stagionale. La stessa struttura sanitaria di Cerreto Sannita, potrebbe diventare anche centro di analisi per i tamponi.”
Spett.le Direttore Generale Asl di Benevento
Dott. Gennaro Volpe
Cerreto Sannita li 9 ottobre 2020
Gentile Direttore,
ho atteso che la campagna elettorale dell’elezioni regionali volgesse al termine, al fine di non lasciarmi travolgere da facili speculazioni politiche nel chiederLe lo stato dei lavori per l’apertura dell’ospedale di comunità di Cerreto Sannita. Sa, per me, per tanti cittadini è stata una tale gioia apprendere la notizia il 12 settembre 2020 attraverso le parole del neo Presidente della Regione Campania che alla sua autorevole presenza finalmente dopo quasi sette anni, in questo mese di ottobre si poteva compiere il “ taglio del nastro” per ridare la speranza a tanti nel rivedere riutilizzata la struttura che ospitava l’ex ospedale Maria delle Grazie. Sono passati anni da quando le comunità della vallata si sono mobilitate attraverso manifestazioni pacifiche (forse troppo) al fine di restare attaccati alla salute ed al loro, al nostro autorevole diritto all’assistenza sanitaria che fino ad allora era stata garantita grazie alla presenza di un vero ospedale con un Pronto Soccorso Attivo.
Non sento più la necessità di prendere la parola sulle scelte politiche e amministrative che hanno inciso non da poco sulla vita degli uomini, delle donne della Valle Telesina e del Titerno in questi ultimi decenni, considerato che la politica o meglio una certa classe dirigente ha disatteso volutamente i bisogni e i problemi reali dei Comuni di questa parte del Sannio. In questi anni ho avuto modo di comprendere, che sarebbe stato inutile chiedere la riapertura di un vero Ospedale a Cerreto Sannita, giacchè scelte dirigenziali dettate da una politica distratta a guardare esclusivamente solo in un’altra direzione della Campania, ha lasciato perfino morire poco alla volta anche l’ospedale San Alfonso dei Liguori.
Da qui ho compreso, cosi come hanno fatto tanti cittadini che la filosofia di approccio all’idea di assistenza sanitaria in Campania doveva cambiare e adeguarsi ai tempi della politica “nostrana” poiché non viviamo nella eccellente Germania, dove la sanità è un diritto e non una concessione.
Questo però, non deve portarci a pensare che anche in Regione Campania un giorno si possa giungere ad una vera ed eccellente assistenza sanitaria, considerato che abbiamo bravi medici che in questo anno di pandemia si sono distinti in tutto il modo per le la loro competenza. Peccato che non siano supportati nel modo dovuto da chi ha il compito di mettere a loro disposizione tecnologie e strumenti sanitari. Tutto questo mi ha convinto ed ha convinto tanti uomini e donne, che per adesso va bene anche l’ospedale di comunità in attesa di un periodo più favorevole che ci porti (si spera) all’ apertura di altri reparti che possano garantire una vera “risposta” sanitaria.
Detto ciò, Le chiedo facendomi umilmente portavoce di tanti cittadini di conoscere lo stato dei lavori per quella apertura dell’ospedale di comunità tanto “utilizzata” in campagna elettorale da diversi candidati alla carica di Consigliere Regionale, oggi scomparsi in modo veloce cosi come si scioglie la neve al sole. Voglia cortesemente apprezzare e fare Suo il mio invito a fare presto, in ragione di un territorio che per la maggior parte dei residenti è composto da anziani, tanti allettati bisognosi di cure.
Non da ultimo ma non per rilevanza, Le porgo l’invito a potenziare la medicina territoriale che è stata molto utile nel contrasto al COVID19, considerato che ancora per molto tempo dovremmo convivere con il coronavirus in attesa del vaccino. Lo stesso vaccino che dovrebbe essere somministrato non prima dell’estate del 2021. Allora perché non predisporre adesso che l’ex presidio ospedaliero diventi centro di riferimento per la distribuzione del vaccino? È opportuno anche l’introduzione di nuove figure professionali di medici specialisti, visto che permangono alcuni punti ancora critici per una visita di controllo, l’attesa è ancora di diversi mesi. Ripongo in Lei sin dal giorno della sua nomina 6 agosto 2019 a Direttore Generale dell’Asl di Benevento una grande fiducia e speranza in una vera ed organizzata risposta sanitaria su tutto il territorio sannita.
In attesa di un Suo riscontro, porgo distinti saluti