Cerreto Sannita, manifestazione dal tema “La Donna sorda non può difendersi”

Condividi articolo
Comunicato Stampa – Stefano Avitabile

L’8 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale delle Donne, un’occasione importante per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in tutte le parti del pianeta e che non fanno altro che aggravarsi, costrette ogni giorno in ogni ambito della vita ad affrontare discriminazioni multiple basate sul loro genere e sulla loro disabilità.

La coordinatrice “donneUsacli” Provincia di BN Immacolata Petrillo ha promosso a Cerreto Sannita (Bn) la manifestazione dal tema “La Donna sorda non può difendersi”. Il Comitato provinciale USACLI di Benevento in rete con il Rotary Club della Valle Telesina hanno coordinato questo convegno al  Centro pastorale Diocesano Emmaus . 

“L’incontro è stato un momento di riflessione sociale perché in un mondo dominato da molteplici problematiche le ragazze e le donne sorde pagano un prezzo altissimo: insieme alla difficoltà dell’essere donna in una società come la nostra, si aggiunge il segno di una fragilità che spesso non genera solidarietà.”   Sono le parole di Imma Petrillo “…costruire una rete associativa territoriale che tuteli le persone disabili da maltrattamenti e discriminazioni è il mio lavoro futuro con l’USACLI.”

Il senso dell’iniziativa, è da una parte fare luce sulle tante barriere che ancora oggi negano i diritti e le libertà fondamentali delle donne sorde e dall’altra dare spazio, segni e voce a donne che hanno lottato per abbattere queste barriere.

“E’ necessario il contributo di tutte e tutti per promuovere un cambiamento culturale radicale, combattere tutte le forme di discriminazione e violenza e far sì che le donne (tutte) siano finalmente libere di vivere – autodeterminarsi – scegliere – realizzarsi – partecipare – essere autonome.” riferisce il moderatore del convegno Stefano Avitabile”. Da soli è difficile farsi sentire ma insieme possiamo costruire un altro mondo, più equo, giusto e inclusivo per tutte e tutti!…”

Le conclusioni dell’ incontro sono state di S.E. MAZZAFARO della Diocesi di Telese-Cerreto-Sant’Agata che invitava il pubblico a costruire una società migliore ascoltando la parola di Dio.