Comunicato Stampa – Ufficio stampa lista “Scelgo Cerreto”
“Lavoreremo nell’interesse esclusivo della comunità”
Italo D’Andrea è candidato alla carica di consigliere comunale con la lista “Scelgo Cerreto”. 29 anni, ingegnere edile, da sempre impegnato nelle attività promosse dalle associazioni cittadine la sua Cerreto è «unica, bellissima ed orgogliosa”. Una parte della giovane e valida componente che accompagnerà la fascia tricolore uscente Giovanni Parente alla riconferma della sua esperienza di governo a Palazzo Sant’Antonio.
«Mi candido per condividere idee, offrire una visione sul futuro e mettere le mie competenze al servizio della comunità – ha spiegato D’Andrea -. Scelgo Cerreto perché è una squadra compatta che lavorerà nell’interesse esclusivo del paese. Giovanni Parente, nel corso di tutta la sua esperienza amministrativa ed in maniera particolare nell’ultimo mandato da primo cittadino ha dimostrato che il dialogo, l’ascolto e il confronto vincono ogni forma di arroganza».
Un manifesto d’intenti particolarmente apprezzato in queste prime battute di campagna elettorale e al centro anche dell’intervento andato in scena nel corso del primo intervento pubblico in contrada Montrino. «La decisione di essere parte integrante di questa squadra nasce da una condivisione di idee e di progetti – ha poi affermato D’Andrea -. Un’idea valida, un’idea buona non appartiene ad una parte politica ma è una idea di tutti, un’idea di Cerreto e dei Cerretesi e pertanto va messa in pratica. Questo è lo spirito che ha sempre guidato la mia attività politica e l’attività dei miei compagni di viaggio. È giusto poi soffermarsi sul ruolo dei giovani in questa competizione. I giovani di oggi sono delle teste pensanti che ragionano autonomamente e decidono autonomamente. Vedo la candidatura come l’espressione più alta del senso civico, un atto d’amore verso la propria comunità che non può essere richiesto da nessuno. La nostra è una squadra nata per amministrare e governare Cerreto per 5 anni. Abbiamo bisogno del vostro aiuto e ne avremo bisogno anche dopo le elezioni».