Comunicato Stampa – Barbara Serafini, Ufficio Stampa gruppo consiliare Guardia sei tu
Tramite una PEC, i consiglieri interrogano il sindaco sulle iniziative adottate o da adottare, invocando interventi più mirati
A seguito dei numerosi furti che stanno interessando Guardia Sanframondi e i territori limitrofi, in esponenziale aumento nelle ultime settimane, nella giornata di oggi, lunedì 20 gennaio, il gruppo consiliare Guardia sei tu, a mezzo PEC, ha inoltrato una richiesta di convocazione straordinaria e urgente di un Consiglio Comunale aperto.
Già lo scorso 1 dicembre, i consiglieri hanno inviato una nota formale alla Prefettura di Benevento, sempre tramite posta certificata, recante una richiesta di intervento delle forze dell’ordine in considerazione dell’inaccettabile fenomeno.
“Il senso di insicurezza che ne consegue – scrivono i consiglieri al presidente del Consiglio Comunale e al sindaco – sta alimentando un sempre crescente allarmismo generalizzato e un’alterazione delle abitudini, in particolare nella fascia oraria serale, interessata dai continui forti, che va dalle 19 alle 21. Il sempre maggiore senso di abbandono che i cittadini sentono rappresenta un forte grido di allarme ed è segnale di una forte richiesta di aiuto verso le istituzioni e le autorità”.
Un fenomeno che rende i cittadini vulnerabili e suscettibili, protagonisti di un vero e proprio senso di equilibrio precario, al punto da far nascere un gruppo WhatsApp, denominato “La ronda wardiola”, in cui circa 800 partecipanti segnalano avvistamenti e situazioni sospette, organizzandosi per intervenire in difesa dei malcapitati.
Questo però non può bastare e Guardia sei tu richiede un intervento mirato delle autorità. Sarebbe importante, infatti, che venissero intraprese iniziative maggiormente finalizzate, interessando, tra gli altri, anche la locale Protezione Civile.
Ecco dunque la richiesta di un Consiglio Comunale aperto ai cittadini, per rassicurare e delucidare su eventuali iniziative. Il gruppo, nella missiva inoltrata, ha altresì interrogato il sindaco affinché si conoscano le iniziative adottate o che si intendono adottare per porre un freno a questo dilagante e increscioso fenomeno.