Guardia, Ceniccola lascia il suo incarico: acredine con Amministrazione Comunale

Condividi articolo
Riceviamo e pubblichiamo – Fiorenza Ceniccola

Le mie dimissioni da vice-capogruppo del gruppo consiliare “EsserCi” e da vice-presidente del Consiglio Comunale rappresentano un modo formale e pubblico per stigmatizzare un atteggiamento amministrativo che denota una mancanza di rispetto nei confronti dell’intero Consiglio Comunale.

Il mancato invio agli organi competenti delle deliberazioni consiliari, a distanza di un mese, approvate all’unanimità dal civico consesso guardiese, inerenti la richiesta alla Regione Campania per far finanziare l’idea-progettuale denominata “I Castelli del Sannio” e quella indirizzata all’ANAS Campania per chiedere di ribattezzare la Fondovalle Isclero in “Via della Falanghina”, rappresenta una sorta di omissione in atti d’ufficio che mal si addice con la buona amministrazione, a scapito dell’intera comunità guardiese a cui, in tal modo, si fanno perdere straordinarie occasioni di crescita e di sviluppo. Mi auguro che questa mia iniziativa sia da stimolo per adottare, in tempi rapidi, i dovuti provvedimenti per superare tale inadeguatezza che caratterizza la tecnostruttura comunale. Tutto ciò senza alcuna voglia polemica, ma unicamente a tutela dei sacrosanti interessi della comunità guardiese.