Guardia, ecco i vincitori del Premio Alfredo Parente

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Riceviamo e pubblichiamo – Fiorenza Ceniccola

Edoardo Sylos Labini (scrittore, giornalista, regista, attore) e Claudio Gison (docente di Pianoforte e borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli) sono i vincitori della prima edizione del premio “Alfredo Parente”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato scorso nella “Casa di Bacco” a Guardia Sanframondi. A portare i saluti ai presenti la professoressa Diana Parente, nipote del filosofo Parente, che ha tracciato i tratti di una personalità eminente e di un uomo davvero interessante e degno della più alta considerazione e la presidente del Consiglio Comunale di Telese Terme, Maria Venditti, che ha espresso un sincero compiacimento per l’iniziativa; inoltre, la professoressa Enrica Donisi ha tratteggiato la figura artistica e musicale di Alfredo Parente. Donisi ha concluso affermando: “Alfredo Parente visse la sua vita con grande rigore morale e deve essere ricordato anche come l’orecchio musicale di Benedetto Croce che non aveva mai prestato interesse particolare per la musica. E per averne una conferma basta andare a rileggere la relazione presentata da Alfredo Parente al Primo Congresso Internazionale di Musica svoltosi a Firenze il 13 maggio 1933 dal titolo: Il problema dell’interpretazione musicale”.

Fiorenza Ceniccola, consigliera comunale ed amministratrice della “Casa di Bacco”, nel presentare il curriculum vitae dei due vincitori, ha affermato: “Questa sera, agiamo in supplenza dell’amministrazione comunale per mettere la parola fine ad una telenovela che si sta trascinando da circa 30 anni con annunci roboanti puntualmente disattesi, promesse solenni non mantenute e, in particolare, rappresenta una serata da incorniciare nella nostra vita comunitaria perché vogliamo porre rimedio all’ignavia dei nostri amministratori dando attuazione, finalmente, alla deliberazione n.16 del 20/03/2006 approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale guardiese ed avente ad oggetto:Mozione per istituire un premio letterario intitolato ad ALFREDO PARENTE”.

Il prof. Claudio Gison nel ringraziare gli organizzatori per essere stato prescelto si è impegnato a ritornare a Guardia per omaggiare la comunità guardiese con una performance artistica al pianoforte. Mentre lo scrittore Edoardo Sylos Labini (non presente alla cerimonia per motivi familiari) ha affidato a Fiorenza Ceniccola un messaggio di ringraziamento con l’impegno a venire nei prossimi mesi a Guardia per ritirare il premio. Ceniccola ha concluso i lavori affermando: “Abbiamo aspettato 7 mesi senza ricevere alcun riscontro dall’amministrazione comunale in merito alla richiesta di patrocinio e compartecipazione economica e considerato che la questione si trascinava da alcuni decenni (una vera e propria mortificazione della dignità e dell’autorevolezza del massimo organo di rappresentanza della nostra comunità) ho deciso di mettere mano al mio borsellino per ricordare un maestro autentico che rischiò la pelle per combattere nazisti e fascisti, sempre in assoluta fedeltà al suo ideale di libertà. Parente fu crociano durante il fascismo e con la repubblica: una posizione sempre controcorrente e, per questo motivo, inviso dalla cultura accademica catto-comunista dominante nel dopoguerra. Una condizione che sicuramente gli provocava grande sofferenza e per questo avvertiva coloro che lo avvicinavano sulla non convenienza, ai fini della carriera, di frequentarlo. In poche parole, siamo dinanzi ad grande uomo, un illustre guardiese, un grande sannita che merita di essere ricordato e fatto conoscere alle nuove generazioni”.