Guardia, incontro pubblico per ricordare la vita e l’opera del filosofo Alfredo Parente

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Riceviamo e pubblichiamo – Dott. Amedeo Ceniccola

Ieri 4 luglio in occasione del 119° anniversario della nascita si è svolto un incontro pubblico per ricordare la vita e l’opera del filosofo Alfredo Parente. L’incontro è stato organizzato dall’associazione “Rinascita Guardiese” ed è andato in scena  presso  la suggestiva location della “Casa di Bacco” a Guardia Sanframondi con la straordinaria partecipazione di padre  Fausto Carlesimo già Preposito della Congregazione dell’Oratorio di Guardia Sanframondi e Giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Beneventano di Appello che ha sapientemente tratteggiato la figura di Alfredo Parente definendolo: “una personalità eminente, un uomo davvero interessante e degno della più alta considerazione”; inoltre,  ha affascinato la platea con una profonda disquisizione sull’antropologia culturale che “non  può essere confusa con l’antropologia teologica”.

Per quanto riguarda il filosofo guardiese ha concluso dicendo: “Parente fu crociano durante il fascismo e con la repubblica: una posizione sempre controcorrente, perché Croce fu inviso, naturalmente, ai fascisti, ma anche alla cultura accademica dominante nel dopoguerra”. Infine, nel ricordare la deliberazione approvata all’unanimità dal consiglio comunale guardiese nel lontano 20/03/2006 e avente ad oggetto: “Istituzione di un premio letterario intitolato ad Alfredo Parente” ha rivolto un severo appello ai governanti guardiesi: “… Le decisioni assunte dal massimo organo di rappresentanza di una comunità non possono essere mortificate, vanno attuate oppure revocate”.

L’ex sindaco e coordinatore dell’associazione Rinascita Guardiese, Amedeo Ceniccola, nel ringraziare i presenti per non aver fatto cadere nel vuoto l’invito ricevuto, ha ricordato: “ … La coerente battaglia per le libertà civili e politiche, l’amicizia profonda con Benedetto Croce, la ghettizzazione civile, la filosofia, i numerosi interessi culturali, la passione per la musica, la pittura, la scultura ed il giornalismo: questo ed altro ancora era Alfredo Parente, nato 119 anni fa in piazza Fontana Pendino a Guardia Sanframondi. Parente negli anni di guerra partecipò con grande fervore alle quattro giornate di Napoli come Partigiano e nel capoluogo campano partecipò alla rifondazione del Partito Liberale. Parente visse la sua vita con grande rigore morale durante il fascismo e, nel periodo post-fascista, caratterizzato dalla cultura catto-comunista, cercò sempre di attuare il suo concetto di libertà liberatrice”. La manifestazione si è chiusa con la comunicazione da parte dell’ex sindaco Ceniccola di voler promuovere l’istituzione della “Strada dei Filosofi” per cercare di emulare nel Sannio quanto già fatto, negli anni scorsi, in Sicilia con la cosiddetta “Strada degli Scrittori” e che ha determinato  grandi benefici economici per le comunità coinvolte.