Riceviamo e pubblichiamo – Vincenzo Del Rosso
L’allarme lanciato dall’associazione Rinnovamento Guardiese
Pur essendo consapevoli che non esistono soluzioni magiche, non vogliamo assistere inermi alla (quasi) chiusura del polo scolastico.
La politica, forse per incapacità o negligenza, non ha affrontato adeguatamente il problema.
La nostra associazione, Rinnovamento Guardiese, crede profondamente nella cultura come pilastro fondamentale per la costruzione di una società civile. Rivolgiamo, pertanto, un appello agli amministratori affinché instaurino una proficua collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e le scuole secondarie di primo grado del territorio, lavorando in sinergia contro la dispersione del Polo Scolastico Guardiese.
Chiediamo, insomma, di agire concretamente. Come? Intervenendo sulle casse comunali attraverso proposte di agevolazioni fiscali più esigenti, che, se necessario, dovrebbero essere considerate prioritarie. Pensando a nuovi indirizzi formativi, così da ampliare l’offerta formativa dell’Istituto Galilei – Vetrone. Ultimo, ma non per importanza, illustrando concretamente le potenzialità dell’indirizzo agrario di viticoltura e enologia del paese, soprattutto in un territorio vitivinicolo come il nostro.
La nostra associazione intende denunciare un problema ma anche offrire supporto e soluzioni ad una questione che, ormai, non riguarda più solo la scuola, ma rappresenta una sconfitta per l’intera comunità.
Abbiamo bisogno di ricostruire quel forte senso di appartenenza ormai distrutto. L’invito è – pertanto – in prima battuta alla classe politica e non solo, di collaborare con determinazione per il bene della comunità. Solo attraverso azioni concrete e una visione a lungo termine si potrà preservare il futuro educativo del Polo Scolastico di Guardia Sanframondi e del nostro amato paese.