Guardia Sanframondi, Vincenzo Del Rosso: “Ci definiamo sanniti ma non conosciamo le nostre origini…”

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Riceviamo e pubblichiamo – Vincenzo Del Rosso

Vincenzo Del Rosso: C’è bisogno di partecipazione

Mi rivolgo a tutta la cittadinanza e affronto apertamente quello che è un problema dei nostri giorni che va al di là da qualsiasi forma di critica. L’incontro con il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova, ha portato ad un riflessione lucida e ponderata sulle tematiche che ci affliggono e sull’importanza di affrontarle. Quest’ultime mirano ad un reintegro dei beni territoriali invenduti e ad una riqualificazione delle infrastrutture e dei servizi incentivando il “made in italy”.

È chiaro quindi che piuttosto che discutere di fazioni, partiti e correnti di pensiero, bisogna chiedersi cosa si è fatto fino ad oggi e cosa può essere ancora fatto per migliorare o semplicemente innescare quel sistema di crescita e di valorizzazione del nostro bene comune. Una proposta per quanto interessante e valida non può attuarsi se non c’è volontà di portarla a termine; se non c’è senso civico e identità nella comunità che l’accoglie; e forse, permettetemi di dire che il problema principale, ad oggi, è proprio questo.

Ci definiamo sanniti ma non conosciamo le nostre origini, la nostra storia, la differenza tra mito e popolo e quindi ignoriamo del tutto chi siamo. Conoscere il nostro territorio non solo è un dovere di ogni cittadino e uno stimolo per la propria crescita personale; ma è soprattutto la possibilità di credere possibile l’attuazione di un bene collettivo. Dovremmo essere pronti all’accoglienza e aperti a qualsiasi tipo di confronto, pronti a difendere quelle che sono le nostre tradizioni, il nostro paese, il nostro territorio. Delineare i nostri punti di forza e le nostre mancanze denotata una capacità di critica e di buon senso difficile da attuare, eppure ad oggi sembra l’unica via sensata da percorrere.