Il prof. Aldo Belvivere per la salvaguardia della sanità sannita: “L’ospedale è di tutti”

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Riceviamo la segnalazione del prof. Aldo Belvivere di Cerreto Sannita circa il nuovo uso che si dovrebbe fare dell’ex polo ospedaliero di cerretese. In un periodo in cui l’emergenza ci sta mettendo di fronte alle varie problematiche legate alla sanità delle nostre aree territoriali interne e in cui non si fa che invocare alla riapertura del nosocomio cerretese, il professore Belvivere ha più volte sollecitato i sindaci e gli amministratori affinché la sanità sannita possa godere della struttura che è a due passi da noi, oltre a quella di Sant’Agata de’ Goti, e possa diventare punto fermo della certezza sanitaria del Sannio. Il chiarimento del prof. Belvivere, in riferimento alla prossima riapertura dell’ospedale cerretese, è questo: “A scanso di equivoci: non si adegua o si apre alcun ospedale a Cerreto. È prevista l’apertura di una RSA denominata Ospedale di comunità. Mi sono battuto e mi batto perché sia riaperto un vero ospedale pienamente efficiente ma devo constatare che chi gestisce il territorio, mi riferisco ai politici a tutti i livelli, il governatore, l’ASL, sono completamente assenti. È evidente che non c’è interesse, forse altri obiettivi che certamente non sono riconducibili alla santità di un territorio tutto. Sindaci, Presidente della Provincia datevi una mossa. Mettete via le rivalità, gli interessi e tutto ciò che vi divide e agite all’unisono nell’interesse collettivo della gente che amministrate. Senza il vostro intervento qualsiasi iniziativa a favore della riapertura del P.O. di Cerreto è destinata a fallire. Tutto si può modificare anche il piano sanitario regionale. L’ospedale è di tutti”.