Multe autovelox mobile di Castelvenere, Ceniccola (FI): “È il momento di dire basta!”

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Riceviamo e pubblichiamo – Fiorenza Ceniccola, coordinatrice Forza Italia Giovani Benevento e consigliere comunale di Guardia S.

Lettera aperta al Sindaco di Castelvenere Dott. Alessandro Di Santo e p.c. al Prefetto di Benevento

“Egregio Sindaco Di Santo, scrivo a caldo dopo avere letto il verbale di contestazione recapitato ad uno dei tanti cittadini guardiesi (e non) che ogni giorno sono costretti a percorrere la strada provinciale SS87 nel tratto che attraversa perimetralmente  il territorio di Castelvenere (una  tangenziale che si snoda molto, molto lontano dal centro urbano del paese): euro 144,55 da versare sul c/c del comune di Castelvenere (e una decurtazione di 3 punti dalla patente di guida) per avere percorso la succitata strada ad una velocità di 64,00 Km/h, nel giorno 24 aprile c.a. superando il limite imposto, pari a 50 Km/h rilevato da un sistema di rilevamento posto temporaneamente su quel tratto di strada (in quella data era presente un auto della polizia locale, ma senza vigili urbani e solo due tecnici dell’autovelox).

Con franchezza, nel ricordarLe che  l’art.3 comma 8 del C.d.S. definisce in maniera inequivocabile il centro urbano di un paese e cioè quel tratto dove inizia il paese fino a dove finisce (per entrambi deve esserci una specifica segnaletica) mi consenta di farLe notare che siffatta contestazione con relativa ammenda è impressionante ed ha anche il sapore di una beffa nel ricordare i tanti disagi provocati nei mesi scorsi a questi stessi cittadini-automobilisti a seguito dell’interruzione della succitata strada per il cedimento della carreggiata provocato dalle piogge e dopo i lavori di sistemazione (sic!) idraulico-forestale messi in atto dal comune di Castelvenere.

Ben conoscendo la sua spiccata sensibilità umana e sociale sono qui per chiederLe pubblicamente e formalmente di intervenire al fine di “risolvere” tale incresciosa situazione che fa apparire anche il comune di Castelvenere come uno dei tanti Enti Locali che hanno fatto delle contravvenzioni un business. A tal proposito, i dati del Ministero dell’Interno, rilanciati nei giorni scorsi dal Codacons, non lasciano spazio al dubbio (in Italia il “bottino” delle multe è stato molto cospicuo per moltissimi comuni e si stima che si è arrivati al di sopra di 1miliardo di euro sottratti dalle tasche dei cittadini-automobilisti già fin troppo tartassati dall’inflazione e tante altre tassazioni dirette e indirette. È arrivato il momento di dire basta!”