Riceviamo e pubblichiamo – dott. Amedeo Ceniccola
Quarant’anni possono essere una vita. E di fatto lo sono. Un ciclo di accadimenti lieti e meno lieti. Ma passano inesorabilmente e non te ne accorgi. Poi un giorno ti fai dei conti rapidi e ti accorgi che il tempo è passato e molta acqua è passata sotto i ponti.
Ti metti davanti allo specchio e ti accorgi che la vita ha in qualche modo segnato (a volte anche profondamente) il corpo e il tuo animo e, però, per grazia di Dio oggi siamo qui, gioiosamente, tutti qui quelli che si sono iscritti all’Ordine dei Medici-Chirurghi di Benevento nel lontano 1981-82. E non è cosa di poco conto; anzi, al contrario, è un prezioso regalo che la vita ha voluto farci e di cui oggi dobbiamo godere. Siamo tutti qui più giovani e più forti che mai. Se non nel corpo, sicuramente, più giovani dentro con una rinnovata voglia di vivere e più determinati che mai ad affrontare le nuove, difficili sfide che la vita ci pone di fronte e che già si profilano all’orizzonte.
Quarant’anni di attività professionale. Un traguardo che suona come una data importante. Non vorrei apparire retorico, ma lo considero per davvero un traguardo importante che riempie l’animo di gioia e nel rivolgere le mie più sentite congratulazioni e complimenti a tutti i colleghi che hanno raggiunto questo straordinario traguardo professionale il mio pensiero riconoscente va alle nostre famiglie che, in questi anni, ci hanno accompagnato e sostenuto in questo nostro lavoro a servizio degli altri e che, in poche parole, riesce a trasformare in atti concreti… la magia dell’uomo che aiuta l’uomo.