“Non è importante la supremazia nei confronti di persona, l’importante è avere e acquisire il dominio sul proprio essere per sforzarsi sempre meno a diventare una persona più gentile, più corretta e più onesta con se stessi e con gli altri”.
C’è attesa a San Lorenzello per il ritorno di Francesco Grassi, docente 6° DAN dello stile di Karate – Wado ryu che vanta una carriera assolutamente esaltante nel campo del karate e della difesa personale. Domenica 14 novembre, presso la scuola di danza e fitness Tesolina Dance, alle ore 11 si terrà l’open day del corso della Scuola di Karate e difesa personale. Grassi, classe 1982, pratica lo stile Wado ryu, di cui egli stesso si definisce pioniere regionale in Campania, dall’età di sette anni. Nel 1998 ha conseguito la cintura nera primo DAN. Non uno sport qualunque, non una semplice forma di espressività fisica: una missione, quella di Grassi, da raggiungere attraverso una disciplina che per lui è una vera e propria scuola di vita e di formazione. “Non è importante la supremazia nei confronti di una persona – esordisce il Maestro – l’importante è avere e acquisire il dominio sul proprio essere per sforzarsi sempre meno a diventare una persona più gentile, più corretta e più onesta con se stessi e con gli altri”. È questo, per Grassi, lo spirito giusto con cui affrontare la disciplina delle arti marziali, un modo di confrontarsi con se stesso e le proprie introspezioni, prima di rivolgersi all’altro.
Francesco Grassi. già campione europeo, è stato anche vincitore della Toyama World Cup nel 2012, nella specialità Kumite, anno in cui ha poi deciso di ritirarsi dalle competizioni. Dal 2010 è docente nazionale FESIK di difesa personale, vigilanza, formazione di bodyguards. Al suo attivo, tutela e scorta a rinomati personaggi della sfera politica, sportiva o dello spettacolo, come Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Fabio Capello, Sabrina Ferilli, Sylvester Stallone, Celine Dion, Tom Cruise. Nel 2014 ha fondato, contribuendo al riconoscimento a livello nazionale, il MIDE, Metodo Istintivo di Difesa Essenziale.
San Lorenzello non è una novità per Grassi, dato che ha messo in campo la sua maestria, proprio nel borgo laurentino, fino al 2017, finché si è trasferito in Svizzera per insegnare a un corso di difesa personale. Dal 2019 al giugno 2021 è stato allenatore della squadra Nazionale MspItalia, dimessosi per altri incarichi sopraggiunti che non gli permettevano di dare ancora il massimo nell’insegnamento al team. Oggi è docente a Casoria dove ha prodotto alcuni campioni italiani della Federazione e innumerevoli campioni regionali e interregionali. “Si tratta di ragazzi – prosegue Grassi – che si impegnano molto, anche perché ho il difetto di essere molto esigente e mi dedico al massimo a loro. Ho all’attivo una quarantina di atleti, grandi e bambini, e dei collaboratori molto impegnati e competenti che ho formato personalmente e che con me hanno fatto tirocinio”.
Non si limita all’insegnamento Grassi, la sua forma educativa non si ferma al tirocinio. “Ci tengo che i miei atleti partecipino a corsi di formazione e a feedback di insegnamento perché ritengo che i corsi vadano certamente svolti ma anche seguiti successivamente. Per me è importante vedere come il mio ex allievo imposti la pratica durante una lezione, voglio vedere il dopo, il seguito del percorso didattico, perché nella difesa personale la responsabilità è altissima, sia sotto un punto di vista tecnico ma anche emozionale. È indispensabile per me vedere come l’atleta trasferisce ciò che ha da me imparato ai suoi futuri allievi. I futuri insegnanti devono sapermi dimostrare praticamente come insegnano, senza che sia dato loro alcun programma da seguire, ma che piuttosto lo facciano in autonomia”.
Una scuola di sport e di vita, dunque, quella di Francesco Grassi, pioniere in Campania della tecnica Wado ryu, che ha contribuito ad apportare in regione l’esperienza di maestri internazionali, formando innumerevoli tecnici. Un vanto per il territorio campano. “Nel tempo ho lavorato duro per cercare di far capire che il karate non è una disciplina unicamente per combattere, ma qualcosa che ti riempie l’anima, uno stato di essere. Uno strumento indispensabile per raggiungere i propri obiettivi, un sacrificio personale, che mi ha aiutato a perseguire la mia personale dimensione del crescere, di cercare qualcosa di irraggiungibile che porta a sublimare la propria posizione emotiva. Un modo per raggiungere una dignità personale”. “Le arti marziali – conclude Francesco Grassi – devono essere questo: nella frivolezza di oggi, dove i social hanno distrutto il contatto, annichilito l’empatia e il relazionarsi dei giovani, credo che l’insegnamento che si ottiene dalla pratica della arti marziali sia una delle esperienze più belle che tutti i giovani, e i meno giovani, dovrebbero almeno una volta provare”.
Conlcude con un filo di voce, rotta ed emozionata. Una disciplina, dunque, da provare e da amare, da prendere come vero e proprio sprone di un insegnamento di vita e di crescita personale. Una esperienza da vivere e da incrociare sulla propria strada. Un vanto poterlo accogliere in Valle Telesina, a San Lorenzello, da domenica 14 novembre presso la scuola Tesolina Dance.
Giornalista