Comunicato Stampa – Segreteria Fondazione Gerardino Romano
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Mercoledì 12 marzo 2025, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospiterà la scrittrice Nadia Verdile e il suo romanzo “Portami a Napoli. Maria Amalia di Sassonia. Due regni e una città nel cuore”, edito da Maria Pacini Fazzi Editore 2024. Introdurrà l’incontro Maria Teresa Imparato, presidente della Fondazione Gerardino Romano ETS, dialogheranno con l’autrice Tullia Bartolini, scrittrice e socia FGR, Felice Casucci, assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo della Regione Campania.
Letture di Linda Ocone, attrice e docente teatrale. «Far emergere il contributo delle donne nella Storia è l’impegno che Nadia Verdile si è data da tempo. La sua personale urgenza nel comprendere vite femminili del passato si struttura in ricerche storiche articolate e puntuali, per poi evolvere nella magica azione del narrare. I fantasmi più o meno noti di queste donne si trasformano in palpiti di vita vissuta con profonda complessità.
Non più solo nomi, iconografie istituzionali, citazioni storiche ma persone il cui racconto di vita restituisce capacità, ruoli, passioni e, contestualmente, consente di costruire ricchi quadri storici di riferimento. È il caso della regina Amalia, una donna alla quale il Regno dei Borbone di Napoli e di Sicilia deve molto. Il matrimonio con Carlo di Borbone fu uno dei rari casi, nel complesso quadro di potere europeo, di matrimonio organizzato per puro interesse che conduce ad una storia di grande affiatamento e complicità tra sovrani.
Portami a Napoli è una struggente storia di dolore per la separazione dalla terra amata, dai figli, ma anche da un progetto di sovranità illuminato. Una testimonianza che trova proprio nella straordinaria Reggia di Caserta la sintesi materiale della visione dei reali per un Regno ormai maturo, autonomo, e pronto al dovuto riconoscimento internazionale». (dalla prefazione di Tiziana Maffei)Nadia Verdile, docente, scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano “Il Mattino”, con la Fondazione Valerio per la Storia delle Donne, con l’Enciclopedia Treccani per l’Enciclopedia Treccani on line e il Dizionario Biografico degli Italiani. Ha pubblicato svariati volumi tra monografie, testi didattici, saggi e contributi in atti di convegno.
Numerosi i premi ricevuti, tra i quali citiamo il Premio Letterario Nazionale “Michele Selvaggio” per il libro Michelina Di Cesare (2023), il Premio “Donna Più” – Fidapa BPW Italy (2023), il Premio Nazionale RinnovaMenti per Carne Viva – Miglior Opera (2021), il Premio Nazionale “Federico Del Prete” per la legalità – sezione Giornalismo (2021) e altri ancora. È direttrice della collana editoriale “Italiane” di Pacini Fazzi Editore di Lucca.Tullia Bartolini, nata a Benevento nel 1965. È giornalista pubblicista. Si è laureata in giurisprudenza, lavora in banca e scrive per passione. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni, in prosa e poesia. Con Amata nobis ha raccontato la storia di una donna, Bellezza Orsini, accusata di stregoneria e perciò torturata e uccisa.
È cofondatrice della pagina Helgoland, che si occupa di letteratura, romanzi e incontri con gli autori.Felice Casucci, è professore ordinario di “Diritto Privato Comparato” presso l’Università degli Studi del Sannio dove è titolare dell’insegnamento di “Diritto e Letteratura”. È stato Direttore del Dipartimento “Persona, Mercato e Istituzioni” presso la medesima Università ed è direttore delle Riviste scientifiche “Annuario di diritto comparato e di studi legislativi” e “Il Diritto dell’Agricoltura”. Ricopre il ruolo di Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania.Maria Teresa Imparato, dirigente scolastico, adora l’arte, la musica e la letteratura, con un debole per William Shakespeare.
È presidente della Fondazione Gerardino Romano dal novembre 2020. Sportiva per vocazione, maratoneta per passione, ama particolarmente correre a perdifiato tra i vigneti del Sannio.Linda Ocone, si occupa di teatro da oltre trent’anni. Comincia con il laboratorio Maloeis e si diploma alla Solot di Benevento. Ha all’attivo numerosi corsi di specializzazione che le hanno permesso di crescere e arricchirsi professionalmente.
È attrice, docente teatrale per istituti scolastici e di formazione superiore, organizzatrice di eventi e rassegne, regista. Ha diretto, tra i tanti progetti curati, anche il Teatro Roma. È socia fondatrice dell’associazione culturale Tecla, nata nel 2024, il cui obiettivo è di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale della città di Benevento, promuovendo attività sociali nell’ambito dello spettacolo in cooperazione con le realtà esistenti sul territorio.