Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Comune di Telese Terme
Qualche giorno fa il Comune di Telese Terme ha dato il via libera all’attivazione dei servizi di videosorveglianza e controllo contro l’abbandono dei rifiuti allo scopo di disincentivare e sanzionare quei comportamenti irrispettosi dell’ambiente. “Siamo convinti che i cittadini perbene apprezzeranno la volontà politica che abbiamo espresso nella delibera di giunta. Vogliamo tutti una città pulita ed un territorio tutelato e controllato”, così ha commentato Vincenzo Fuschini, vicesindaco con delega all’ambiente.
Fuschini, come nasce l’esigenza di un sistema di videosorveglianza contro l’abbandono dei rifiuti?
“Il controllo del territorio è una esigenza rispetto ai comportamenti incivili. Sebbene il servizio di raccolta preveda il porta a porta delle diverse frazioni merceologiche assistiamo costantemente all’abbandono incontrollato di rifiuti. I cittadini perbene ci segnalano di frequente situazioni incresciose che ledono l’immagine della città. E’ importante sapere che non si tollereranno più situazioni simili”.
Quali aree saranno interessate?
“Le aree dove saranno posizionate le telecamere ovvero le fototrappole saranno di volta in volta scelte dalla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti e/o dagli uffici comunali e anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini. Saranno quelle aree che più di frequente sono sede di sversamento di rifiuti”.
I tempi per l’attivazione?
“La delibera consiliare approvata è immediatamente operativa e onera tutti i soggetti ad attivarsi. Pertanto l’attività di controllo si può ritenere già attivata e i risultati dovranno essere rendicontati all’amministrazione entro tre mesi”.
Quanto costerà?
“Il servizio non costerà nulla in quanto rientra tra le offerte migliorative presentate dalla ditta che si è aggiudicata il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”.
A che tipo di sanzioni andrà incontro chi abbandona i rifiuti?
“L’abbandono e lo sversamento dei rifiuti al di fuori del regolamento prevede oltre che delle sanzioni pecuniarie anche un risvolto penale. Non a caso il comando della polizia municipale è direttamente coinvolto nell’attività di controllo del territorio rispetto a questo increscioso problema”.