Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte insieme al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha da poco confermato in conferenza stampa la chiusura delle scuole e delle Università in tutta Italia da domani 5 marzo, fino a metà marzo. Misura d’urgenza e precauzionale, pensata per contribuire al contrasto del coronavirus. Si attende in serata la firma del Dpcm.
Stop, quindi, a convegni, congressi, manifestazioni, anche a quelle sportive, si chiede di evitare abbracci e strette di mano, contatti ravvicinati con chi ha malattie respiratorie, starnutire e tossire in un fazzoletto evitando qualsiasi tipo di contatto, e di lavarsi frequentemente le mani; si invita chi ha oltre 75 anni e a chi ne ha più di 65 ed è ammalato a rimanere a casa e a non frequentare luoghi affollati.
Giornalista
