Durante il periodo del lockdown, aveva preso una multa dai carabinieri di Isernia perché passeggiava a piedi, senza meta e in assenza di legittime motivazioni che giustificassero la sua presenza all’esterno dell’abitazione. L’uomo, pur di non saldare l’importo di 400 euro, ha ben pensato di presentare un ricorso alla locale Prefettura dichiarando che al momento del controllo, si stava recando presso la sua attività commerciale, rientrante tra quelle che potevano essere aperte al pubblico. Il problema è che non ha dichiarato il fatto che la sua attività era chiusa da un anno e mezzo. Particolare non sfuggito ai carabinieri che hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria per il reato di falsità ideologica commessa da privato.