Dopo l’esperimento siciliano delle case in vendita a un euro in paesini semi abbandonati, il Molise cerca abitanti ed è pronto a ripagarli con un reddito di residenza di 700 euro al mese.
Questa Regione, tra le meno conosciute in Italia (basti pensare a tutti i meme creati sulla sua non esistenza), ha appena 304mila abitanti. Un numero inferiore rispetto a quello che si ottiene sommando gli abitanti di Benevento (circa 280) più quelli di Torre Annunziata (circa 43 mila).
Così il Molise per fronteggiare il calo demografico e lo spopolamento di alcuni paesini ha deciso di approvare l’iniziativa ideata dal consigliere regionale Antonio Tedesco. Il ‘Reddito di residenza attiva’ offre infatti 700 euro al mese a chi decide di andare a vivere in un comune sotto i 2000 abitanti (ben 100 Comuni su 136).
Unico requisito per accedere alla somma è prendere la residenza in Molise e aprire un’attività commerciale per la durata di almeno 5 anni. Il Molise comunque è una delle Regioni che confinano con la Campania, i due capoluoghi Napoli-Campobasso distano circa 160 km, e sono in molti i pendolari che cercano un lavoro lontano dalla loro terra natia.
La città pilota per questo progetto del ‘Reddito di Residenza attiva’ sarà Pizzone, un comune di 307 abitanti della provincia di Isernia, dove mancano le più semplici attività commerciali (seppur dotato di due B&b, un agriturismo, un rifugio e un bar). Il Patrono è San Nicola di Bari (6 dicembre) ma tra le altre ricorrenze si celebra il 10 giugno anche Santa Liberata.
Il bando sarà pubblicato il 16 settembre nel Bollettino della Regione. Per questa iniziativa è stato stanziato un milione di euro attingendo a un fondo del Ministero dello Sviluppo economico e ci saranno due mesi per fare domanda di trasferimento per Pizzone.