Terracina. All’apparenza una famiglia normale, come scrive Repubblica.it: “Se non è quella del Mulino Bianco poco ci manca”. Una famiglia della media borghesia, di quelle che all’apparenza sembrerebbe essere una famiglia normalissima. La polizia ha iniziato a indagare da un litigio tra coniugi, ipotizzando dei maltrattamenti compiuti dal padre della bimba ai danni della moglie. Sempre da Repubblica.it apprendiamo: “Scavando a fondo invece gli investigatori del commissariato di Terracina si sono imbattutti nell’orrore puro, in una nonna che avrebbe abusato sessualmente della nipotina di cinque anni, con “giochi speciali“.Tali accertamenti – sottolineano sempre dalla questura – che comportano di routine verifiche e mirate attività volte ad accertare eventuali episodi di cosiddetta “violenza assistita” che si verificano quando i bambini assistono ad episodi di violenza o aggressione tra genitori, facevano emergere un’altra verità”. La peggiore. “Gliinvestigatori hanno ben presto iniziato – continua Repubblica.it – a temere che la bambina fosse vittima di abusi sessuali e, “sotto la stretta direzione della Procura della Repubblica di Latina”, hanno iniziato a raccogliere informazioni dalla piccola, con l’aiuto di psicologi, e dagli stessi genitori della bambina. La mamma della bimba ha così riferito di strani atteggiamenti notati nella figlia, in particolare di alcune gestualità della piccola, alle quali si associava il racconto di giochi speciali” fatti con la nonna, “che doveva custodire segretamente“. La nonna della piccola, 50enne, ora è: “indagata con l’accusa di atti sessuali con minorenne con l’aggravante di avere abusato di una minore di dieci anni e con il divieto di avvicinamento alla piccola”.