“Tumore maligno alla mammella”. È l’escamotage, una diagnosi finta, ideato da alcuni medici di chirurgia plastica per rientrare tra i livelli essenziali di assistenza a carico del servizio sanitario regionale. La paziente, infatti, è sana e viene operata solo per ragioni di natura estetica. “In quell’occasione i medici intervengono mettendo in coda nelle liste d’attesa pazienti davvero affetti da patologie serie”. Continua a leggere qui
Giornalista