Alla Diga di Campolattaro la Gara interregionale della Federazione Italiana Canoa Kayak

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Comunicato Stampa – Associazione Canoa Campolattaro

La Diga di Campolattaro torna ad essere, anche quest’anno, capitale dello Sport acquatico ospitando, il prossimo 24 marzo, la Gara interregionale della FICK, Federazione italiana Canoa Kayak. E il bacino che delinea i suggestivi paesaggi di Campolattaro e Morcone sarà il campo di gara dove gli oltre 500 atleti si sfideranno in diverse competizioni e specialità: Fondo 5.000 metri, Paracanoa e Canoagiovani 2.000 e 200 metri. Tutte sfide valide per il Campionato regionale di fondo di Campania, Calabria e Puglia.

Ad organizzare l’evento nei minimi dettagli l’ASD CanoaVela Lago di Campolattaro del presidente Marco Melorio supportata dalle amministrazioni comunali di Campolattaro e Morcone, guidate rispettivamente dai sindaci Simone Paglia e Luigino Ciarlo, oltre che dalla Provincia di Benevento con il presidente Nino Lombardi. Non solo, a curare la manifestazione anche associazioni di promozione culturale e territoriale come la Pro di Campolattaro guidata da Stefano Guiglielmucci e quella di Morcone del presidente Angela Solla.

Un appuntamento importante che ha visto la nascita di un comitato organizzativo formato, oltre che dall’intero direttivo dell’associazione CanoaVela Campolattaro con il vice presidente Marco Mancini, il tesoriere Stefano Cimmino, il segretario Danilo Morelli e il già presidente Vittorio Rosato anche dal consigliere comunale di Campolattaro Francesca Lombardi e dal consigliere del Comune di Morcone Nicola Pisani. Gruppo ricco che vede la presenza – alle riunioni settimanali – anche di Bettino Morelli consigliere Proloco Campolattaro e Pasqualino Di Mella consigliere Proloco Morcone. Sostegno importante offerto anche dai rappresentati di Asea, soggetto gestore della diga.

Macchina organizzativa già a lavoro da tempo, dunque, e ora impegnata a definire gli ultimi dettagli di un appuntamento, divenuto ormai annuale, e che rappresenta un’importante vetrina per valorizzare le ricchezze e le potenzialità di territori ancora poco conosciuti. Una gara che poi è solo un anticipo dell’altrettanto importante evento di luglio che vedrà la diga di Campolattaro ospitare circa mille atleti e i loro team.