Le elezioni per eleggere il nuovo Presidente della regione Campania si avvicinano ed ecco che incominciano i soliti “giochetti” fatti di promesse, di concorsi banditi in tutti gli enti pubblici, di scorrimento delle graduatorie per assumere nuovo personale, di menzogne, di minacce (più o meno velate), di lavori “frenetici” su tutto il territorio regionale e …… pubblicazione di bandi di gara per la “Telesina a quattro corsie” con la possibilità di presentare le domande quando la campagna elettorale è già entrata nel vivo, i seggi elettorali sono già stati allestiti e i partiti sono all’affannosa ricerca di voti e consensi.
È la storia che si ripete; la solita storia che vede i nostri “bravi” governanti impegnati in una corsa affannosa contro il tempo per cercare di recuperare anni di ritardi, omissioni e manchevolezze.
Le elezioni si avvicinano ed ecco che stranamente i paesi e le città si animano di rumori, martellamenti, in ultima analisi si potrebbe affiggere all’ingresso di ogni comunità il classico cartello: “chiuso per lavori in corso” così da gettare un po’ di polvere negli occhi dei cittadini più distratti e cercare di far dimenticare tanti scempi amministrativi che hanno costretto molti giovani a scappare lontano dal Sannio e dalla Campania per tirare a campare.
A tal proposito, è doveroso ricordare gli ultimi dati sull’emigrazione pubblicati dall’Istat che hanno confermato una fuga verso l’estero per lo più di giovani e laureati.
Nel solo 2018 hanno lasciato il Sannio in 583 giovani altamente qualificati, circa cento in più rispetto al 2017: in altri termini, la punta di diamante della popolazione sannita, con una perdita netta di valore del territorio che si avvia verso una vera e propria desertificazione economica e sociale.
Questo è quanto è sotto gli occhi di tutti. Si può immaginare quanto avviene nel chiuso delle case.
Amedeo Ceniccola|ex Sindaco di Guardia Sanframondi