Architetti sanniti a Gallipoli per il recupero del centro storico

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Sei giorni intensissimi per i partecipanti al workshop “Intersezioni nel Salento”, svoltosi dal 18 al 23 novembre a Gallipoli, la “perla dello Ionio” in provincia di Lecce.

Al centro, il recupero e la riqualificazione della “Città Bella”. Per il secondo anno consecutivo il “Bellavista Club – Caroli Hotels” di Gallipoli ha ospitato l’iniziativa, voluta fortemente. La squadra, coordinata dall’architetto Vincenzo Vallone e coadiuvata dall’architetto Emilio Franco, ha ben lavorato, dall’approccio di analisi critica alla restituzione grafica degli elaborati prodotti. Tra tavole rotonde, incontri con esponenti dell’amministrazione comunale locale e membri dell’ufficio tecnico, con le associazioni e approfondimenti vari a cui hanno fatto da contraltare uscite sul territorio (tra cui la visita alla cava di Alezio) il team ha lavorato alacremente con particolare consapevolezza. Un masterplan generale ha preso in esame l’esistente in rapporto con le reti e le infrastrutture dell’intero territorio circostante, in più, rilievi tecnici effettuati con l’ausilio del drone hanno permesso l’elaborazione e la restituzione delle aree. 

La prima sulla quale si è concentrata  l’attenzione è stata quella della spiaggia della Purità, assai rinomata e affollatissima nel periodo estivo, che si è pensato di enfatizzare mediante una suggestiva illuminazione notturna. Oltre alla luce essa è stata anche oggetto di studi della mobilità per i diversamente abili (rampe e passerelle).

Altra spiaggetta attenzionata è stata quella delle Fontanelle, attraverso un’opera di recupero e riqualificazione massiccia. La viabilità, con la ricucitura del tessuto urbano circostante l’area portuale, è stata un’altra delle priorità su cui si è concentrato il lavoro del gruppo. Dall’analisi delle criticità all’ampliamento della strada, fino la definizione di un parco urbano che possa inserirsi nel tessuto e appunto, nelle aree portuali, agganciandosi al vicino tratto ferroviario dismesso. La creazione di un’area ciclopedonale (la rete ciclabile diventa circuito di reti esistenti in Puglia) che divenga fruibile per l’intero anno attraverso la creazione di una passeggiata coperta, integrando nell’arredo urbano i gazebo che ora vi vengono saltuariamente allocati. Tutto all’insegna della semplificazione e fruibilità, che sono state le parole-chiave delle proposte. 

Il borgo è stato attenzionato anche dal punto di vista archeologico. La riqualifica dei numerosi frantoi e la loro messa in rete con un’azione che preveda il coinvolgimento di architetti, ingegneri e antropologi ha portato il team a lavorare anche sulle opportunità di promozione gastronomica. Nell’ambito della riqualificazione si inserisce anche un piano colore articolato nel recupero della memoria storica cromatica o nell’utilizzo delle diverse sfumature del bianco. 

Soddisfazione su quanto elaborato e sulla qualità delle produzioni consegnate al “Caroli Hotels” è stata espressa dai coordinatori del team. Ora si attende l’evoluzione del workshop in una successiva fase di recepimento delle proposte, presentate prima della cena di gala con la successiva consegna degli attestati ai partecipanti. Dalla prima alla seconda edizione è stato un crescendo, ora si sta lavorando a una terza edizione più ampia nei contenuti. 

Ma andiamo a conoscere il team, con i nomi dei partecipanti provenienti da diverse parti d’Italia: Barile Federica (architetto, Cerreto Sannita – Benevento); Caggese Raffaella (artista, Otranto); Capello Silvia (artista, Maglie – Lecce); D’Ovidio Nicola (architetto, Telese Terme – Benevento); De Benedittis Igor (architetto, Nardò – Lecce); De Felice Claudia (architetto, Portici – Napoli); De Simone Dalila (architetto, Nocera Inferiore – Salerno); Del Vecchio Angela (architetto, Cerreto Sannita – Benevento); Di Ruocco Raffaele (architetto, Torre Annunziata – Napoli); Fiore Fabio (archeologo, Solopaca – Benevento); Franco Emilio (architetto, Telese Terme – Benevento); Iannelli Silvana (archeologa, Torino); Ligori Viola (architetto, Racale – Lecce); Moccia Gianmarco (architetto, Castelvenere – Benevento); Morales Alessandra (architetto, Napoli); Pascarella Roberto (architetto, Telese Terme – Benevento); Righero Gianfranco (funzionario, Torino); Sabatino Gianluigi (architetto, Pescara); Sanasi Deborah (artista, San Pietro Vernotico – Brindisi); Tricarico Alessia (architetto, Gallipoli – Lecce); Vigna Luigi (dirigente, Torino); Zyberaj Ergi (architetto, Racale – Lecce).