Comunicato Stampa – Ufficio comunicazione Arcidiocesi di Benevento
“Cittadini del mondo, motore di comunità” è il tema del quarto forum delle aree interne che si terrà dal 29 al 31 maggio prossimi al Centro “La Pace” di Benevento. Stavolta l’obiettivo è costruire un’Agenda Giovani ‘24-‘26 con progetti mirati e convergenti da consegnare al territorio e al futuro delle nuove generazioni di fronte alle sfide globali e locali, e con particolare attenzione alle frontiere educative.
Studenti, docenti e operatori in alcuni settori strategici, in particolare nei campi dell’innovazione e della cooperazione, avvieranno nel corso del Forum sei cantieri dai quali emergeranno progetti ancorati al territorio e alle attese reali delle giovani generazioni. Una sorta di PNRR junior in grado di invertire la tendenza a programmare senza visione. Quanti delle migliaia di progetti fotocopie proposti per il piano di rilancio e resilienza infatti sono stati formulati ascoltando i giovani? Quanti contengono concretamente ricadute per il loro futuro e per la crescita equilibrata delle società locali? E così via altri interrogativi sulla capacità di cogliere le opportunità al di là dei singoli interessi e degli egoismi settoriali.
I sei cantieri di lavoro riguarderanno questi temi: Partecipazione, diritti e sinergie istituzionali; Cooperazione, mercato e sviluppo; Controesodo e sfide progettuali; Sussidiarietà e cura alle persone; Beni culturali-paesaggistici, salvaguardia e valorizzazione turistica; Bellezza, tecnologie e nuovi linguaggi.
Gli istituti scolastici protagonisti del Forum sono: Istituto “Alberti”; Istituto professionale “Le Streghe”; liceo “Guacci”; Liceo “de La Salle”; Liceo scientifico “Fermi”; Istituto Tecnico Industriale “Bosco Lucarelli”; Liceo classico “Giannone”; Liceo “Virgilio”. Lo scopo è consentire una reale e convinta partecipazione perché alle attese globali si risponda con responsabili soluzioni locali. All’insegna del coraggio, del dialogo e della reciprocità. Tra gli ospiti del Forum anche il consigliere economico di SVIMEZ Delio Miotti e l’ambasciatore italiano in Zambia e Malawi Enrico de Agostini.