“A Castelvenere va di moda la politica del silenzio. Per questo chiediamo un incontro pubblico e chiarificatore sulla Tari con il Sindaco Mario Scetta e la sua giunta, con noi consiglieri del gruppo di Minoranza e con il consigliere più votato Bruno Rubano che, a causa dell’aumento della tassa, ha sbattuto la porta uscendo dal gruppo di Maggioranza”.
Così il Capogruppo di Minoranza “Città Nuova”, Alessandro Di Santo, già sindaco del paese, continua a sollecitare l’amministrazione retta dal primo cittadino di Castelvenere Mario Scetta in merito all’aumento della tassa sui rifiuti.
“In attesa di una risposta scritta alla nostra interrogazione sulla Tari – dice Di Santo – sindaco e giunta continuano a tacere pur essendo sollecitati, soprattutto dai cittadini, ad avere chiarimenti in merito agli aumenti. Anzi, se il sindaco Scetta decidesse democraticamente di confrontarsi coi cittadini, potrebbe anche chiarire se corrisponde al vero che qualche utente che ha contestato l’aumento si è visto ridurre il canone ‘perché c’era stato un errore di calcolo’”.
“Un chiarimento pubblico, anche per capire se è vero che la tassa sui rifiuti per i proprietari di grossi opifici è stata ridotta sensibilmente mentre è aumentata per i cittadini comuni – continua Di Santo – sarebbe auspicabile in tempi brevi”.
“Ma se dovesse continuare il silenzio degli amministratori – conclude Di Santo – non è escluso che si possa avviare una raccolta firme dei cittadini allestendo un gazebo nella centrale piazza San Barbato”.