Castelvenere. Secondo appuntamento per la quarta edizione de ‘La Vendemmia dei Libri’

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Secondo appuntamento per la quarta edizione de ‘La Vendemmia dei Libri’, rassegna eno-letteraria promossa dal Comune di Castelvenere (Benevento), in programma fino al prossimo 17 gennaio. Nel pomeriggio di domani (venerdì 3 gennaio), nella cornice dell’Enoteca Culturale di Piazza San Barbato sarà presentato il libro ‘Un appassionato dinsincanto’ di Antonio Bonagura (Graus Editore – Collana Tracce – 2019 – Prefazione di Carlo Mosca). Ad intervistare l’autore sarà il giornalista Sandro Tacinelli, in compagnia della professoressa Mirella Fabbri. Invitato all’evento anche il questore di Benevento, Luigi Bonagura.

LA RASSEGNA

Partita nel 2016, la rassegna – che vede come direttore artistico il giornalista Marzio Di Mezza – è ormai diventato un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni regionali dedicate ai libri e alla riscoperta del territorio. Come per le passate edizioni, a ogni libro sarà abbinato un vigneto, proseguendo la formula risultata vincente di associare alla narrativa il racconto del territorio. Un territorio, quello di Castelvenere, che può contare su una produzione vitivinicola di qualità, che negli ultimi anni si è fatta apprezzare sui mercati italiani e internazionali. Ma anche sui numeri, essendo il Comune più vitato del Sud.

L’OPERA

Nell’artificioso buio dell’anonimato, al centro di un palcoscenico senza pubblico, il giovane beneventano Osvaldo crede di trovare la sua vera vocazione: occultare sé stesso e servire la Repubblica Italiana dal retroscena istituzionale. Muovendosi per le scenografie di Roma e Napoli, si inscena una storia a più atti, che dall’apprendistato romano, segue il protagonista sin sul campo di indagine napoletano, in ambienti universitari e di politica radicale, per proseguire in un costante cambio di mansioni, uffici ed esperienze, sempre sostenuti con l’incrollabile moralità di un obiettivo che si fa ideale condiviso. Ma è proprio nello scarto fra l’ideale e le contingenze sociali di un organismo piramidale, che Osvaldo dopo una vita invisibile di abnegazione, sente venir meno la spinta a continuare, la maschera cade e il sipario si chiude. Il personaggio senza pubblico, nella matura età della consapevolezza, si riscopre negli affetti familiari e nella riscoperta di un vero teatro, della vera arte di recitare, facendone un mestiere e inesauribile fonte di verità.

L’AUTORE

Antonio Bonagura, napoletano di nascita (Nola, 1962) e casertano d’adozione, si laurea in Sociologia presso l’Università degli Studi ‘Federico II’ di Napoli con successivo Master in Comunicazione e Pubbliche Relazioni. In servizio nella Pubblica Amministrazione, chiude il suo periodo di attività nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con particolare riferimento al Servizio di supporto alla realizzazione e gestione dell’Osservatorio per l’innovazione del settore pubblico. Canto e teatro le sue due grandi passioni, affiancate poi dalla scrittura: ‘Un appassionato disincanto’ è la sua prima esperienza letteraria.