Comunicato Stampa
Si è riunita la Giunta del nuovo corso sotto la presidenza di Zaccaria Spina con gli assessori Giuseppe Addabbo e Gianfranco Mottola ed alla presenza del presidente del Consiglio generale Giacomo Falcone per rilanciare l’azione politico-amministrativa della Comunità Montana del Fortore.
Tra gli argomenti più importanti varati dall’Esecutivo relativi al settore forestazione, vi è l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo 2022 e l’anticipo di pagamenti agli operai forestali da svariati mesi senza stipendio. Il progetto approvato ha ad oggetto interventi relativi alle infrastrutture verdi e la mitigazione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici nel territorio della Comunità Montana del Fortore. Il progetto era già stato sottoposto alla Regione Campania ed ora è stato approvato dalla Giunta in modo definitivo secondo le osservazioni ricevute per un importo di poco più di 3.400.000 euro e si compone di ben ventitré elaborati. Confermato il Rup (Responsabile unico del procedimento) del progetto nella persona del dirigente Pietro Giallonardo.
“Si tratta di un atto fondamentale per ottenere l’accredito dei fondi dell’anno in corso, visto che l’arretrato dei pagamenti ha raggiunto tempi da allarme rosso” dichiara il presidente Zaccaria Spina. “Non a caso – prosegue – abbiamo ritenuto di fornire indirizzo per il pagamento di una mensilità piena agli OTI (Operai a Tempo Indeterminato) e di un ulteriore acconto per gli OTD (Operai a Tempo Determinato), riproponendoci di lavorare incessantemente per accorciare immediatamente i tempi di pagamento delle mensilità arretrate”.
La Giunta ha anche deliberato di inoltrare richiesta alla Regione Campania ed al Ministero Agricoltura e Forestazione per il riconoscimento della dichiarazione dello stato di calamità naturale per le aziende agricole e per le infrastrutture comunali danneggiate in seguito allo stato di siccità determinatosi sul territorio di competenza dell’Ente nel periodo maggio-settembre 2022. Per quanto riguarda il settore dell’agricoltura si è avuta una consistente diminuzione delle produzioni cerealicole, foraggere, orticole e zootecniche con conseguente riduzione della produzione lorda vendibile, pari a circa il 40 per cento rispetto alle normali e consolidate rese produttive, ed una importante riduzione del reddito agricolo degli operatori del settore.
Si è altresì discusso sulla ripartizione del Fondo della Montagna per favorire piccoli interventi nei dodici comuni della Comunità Montana del Fortore e per affrontare il gravissimo problema della carenza di personale che rischia di paralizzare le attività dell’Ente.