Processo a carico di tre persone per una presunta tangente chiesta a Cusano Mutri, tirate in ballo da una indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo: Giuseppe Maria Maturo (avvocati Antonio Barbieri e Marcello Severino), 55 anni, dal maggio del 2014 sindaco di Cusano Mutri, Remo Di Muzio (avvocati Giuseppe Francesco Massarelli e Patrizia Pastore), 46 anni, geometra libero professionista, e Nicola Russo (avvocato Alberto Mignone), 49 anni, di Apollosa, all’epoca dei fatti contestati capo Ufficio tecnico del Comune di Cusano.
Bartolomeo Velardo, titolare di un impresa edile e destinatario della presunta tangente, ascoltato questa mattina in aula si è giustificato più volte con l’espressione “pace sociale”: “Dovevo fare così per continuare a mangiare e non restare emarginato”. Leggi la notizia completa su Ottopagine.it a firma di Enzo Spiezia.
