Don Giamberto Mastronardi , (Don Jumbo), sacerdote della Diocesi di Benevento ha scritto questa lettera dopo aver visto la trasmissione ‘dritto e rovescio’ dove si contestava il presepio perché turba. “Beh è chiaro – afferma don Giamberto – chi ama il male il presepio turba perché la Verità di Dio spazza il male. Amore contorce e distrugge gli empi e in questa società e in questa politica ci sono tantissimi empi, ma è anche vero che ci sono molti veri cristiani umili e Dio farà sentire la sua vittoria con il cuore immacolato di Maria assieme al suo piccolo gregge fedele alla vera verità. “. Ecco il testo della lettera :“La notte della speranza, e in quella santa notte, tra i falò di fuochi dei pastori e i canti di Angeli, l’umanità ritrovò vita e luce per la propria coscienza smarrita e incredula. Il cielo in quella notte santa brillo’ di gaudio scintillante. La stella cometa indicò la nascita del nuovo Re, ma qualcuno volle già morto quel bimbo, il suo nome era Erode. Erode oggi è la nostra politica, e una buona parte dell’umanità si comporta da Erode.
Il freddo dei peccati, lo spirito di Erode e la seduzione della menzogna avanzano nelle vene dei cuori insupidi e arroganti, degli empi e superbi, ma la luce di Dio dimora nei cuori degli uomini di buona volontà e uomini di vera umiltà.
Il principe delle tenebre con tutta la sua superbia e malizia tace da sconfitto davanti al mistero della maternità divina di Maria Madre del Verbo. La Speranza è ancora oggi il sorriso del piccolo Gesù nella sua mangiatoia, povera ma ricca di Amore, eI tuoi occhi vedranno la luce di Dio.
Il canto degli angeli annunziarono al mondo la gioia di un bimbo Re; letizia e pace, giustizia e misericordia, sapienza e speranza, amore e perdono, tenerezza e conforto sono i battiti del petto del piccolo fanciullo; e il Verbo venne ad abitare in mezzo a noi.
Non c’era posto per loro quella notte e una stalla fu la sua dimora tra le braccia della Vergine Maria e lo sguardo paterno di Giuseppe, uomo giusto e saggio; e il verbo si fece carne, cioè divenne Amore per te, per tutti noi.
Tutto avvenne in quella grotta per opera dello Spirito Santo e nel tepore della paglia il pargoletto fu amato e protetto dalla Sacra Famiglia. Il Cielo di Dio si apri all’umanità e la notte fu illuminata di rugiada di speranza.
Ed oggi, in questa società atea e malinconica, società tecnologica, senza sentimenti e senza più Dio, si vuole cancellare il presepio. La politica grande nemico del presepio e della Verità, cioè di Dio, fa guerra a quel pargoletto in nome della laicità o tolleranza, ma i santi pastori e i magi si prostarrono in adorazione. Dio è in mezzo a noi. E tu vuoi comportarti da Erode?
Guerre e odio sono le armi di satana, ma il sorriso del bimbo Gesù sorregge le coscienze dei veri figli di Dio. Dal cielo l’autorità del Dio Padre a gran voce esclamò: “questo è il mio figlio prediletto, ascoltatelo!”.
Figli di questa umanità, ascoltate il cuore di quel bimbo Gesù, i suoi battiti sono baci di amore per ognuno di voi. La società non ha voce di verità, perché la menzogna è sorretta dal potere e il principe delle tenebre non accetta la sconfitta. La menzogna è la nuova voce di questa società indeclino e babilonesco.
Società che si prostituisce nella menzogna e nel male perché il suo stipendio è il denaro, sterco del demonio. Aprite oh umanità gli occhi e amate con il cuore, ed entra anche tu nel presepio per adorare il tuo Dio.
Non fermarti fuori, ma entra e contempla perché il pargoletto vuole stare tra le tue braccia. Sappi che se non c’era posto per loro duemila anni fa, nel cuore di quel pargoletto Gesù c’è posto per te.
Il sorriso e gli occhietti del bambinello cercano le tue mani e il tuo cuore. Dio ha bisogno della tua buona volontà per scrivere ogni giorno con la tua vita il Natale dell’Amore.”
Don Jumbo Mastronardi
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inviata da Antonio Iesce