“La messa a dimora delle erbe officinali del Matese per uno studio su nuove misure terapeutiche che trattano e prevengono l’invecchiamento sia a livello cellulare, che tissutale, e di organo”. È questo il nuovo progetto varato da Erbagil, l’azienda di Guardia Sanframondi, eccellenza nel settore del territorio sannita, che collabora con i Dipartimenti di Farmacia, Scienze Chimiche e Ingegneria dell’Università “Federico II” a cui partecipano le Università del Sannio, la Vanvitelli di Caserta, oltre all’Università dell’Aquila, della Calabria, di Palermo, Catania, il Centro Ricerche Inventia Biotech srl e l’Università di Granada.
Questa mattina, presso il Grand Hotel Telese, è stato presentato il progetto all’interno di una conferenza internazionale dal titolo Role of cellular regeneration in the prevention and treatment of tissue-aging processes, a cui hanno partecipato importanti nomi del campo scientifico, medico, della ricerca.
Con un investimento di 20 milioni di euro, Erbagil porterà alla nascita di 100 posti di lavoro nella sede beneventana di Ponte Valentino. A gennaio 2024 è previsto l’inizio dei lavori di un nuovo stabilimento.
Ogni anno l’azienda vede la costante assunzione di 10 unità e posizioni aperte nei settori della produzione, amministrazione, ricerca, vendite sia in Italia che all’estero.
Giornalista