Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Unisannio
Ogni anno, nel mondo, il primo dicembre si riaccendono per almeno un giorno i riflettori sulla diffusione del virus dell’HIV. L’Università degli Studi del Sannio, insieme con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie, partecipa a questa mobilitazione mondiale con un evento dedicato ai suoi giovani studenti.
Con inizio alle ore 16, nella sala conferenze del Dipartimento di Scienze e Tecnologie (ed in streaming sui canali social dell’Ateneo) il Direttore del Dipartimento, la prof.ssa Maria Moreno, racconterà gli inizi dell’epidemia e il “vissuto” di chi, all’epoca, aveva 20 anni. Seguirà l’intervento del dott. Angelo Salomone Megna, direttore del Unità Operativa Complessa di Infettivologia dell’Azienda Ospedaliera San Pio in Benevento. Il dott. Megna, insieme con la dott.ssa Giovanna D’Alessio, informeranno gli studenti sulle pratiche di prevenzione e cura sul territororio. Chiuderà il prof. Guido Silvestri capo Dipartimento di Patologia della Scuola di Medicina dell’Università Emory di Atlanta, che ha dedicato la sua vita scientifica a debellare il virus.
Il rettore dell’Università degli Studi del Sannio Gerardo Canfora saluterà gli ospiti e i convenuti a inizio lavori. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di UniSannio.
L’HIV è il virus dimenticato. L’epidemia, da circa 40 anni, continua a farsi strada approfittando delle crepe dell’ignoranza, della povertà, dell’ideologia. Particolarmente in questi anni è stato messo in ombra dal dilagare del SAR-COV2.
Dal 1988, sotto impulso del Summit Mondiale dei Ministri della Sanità, e successivamente delle Nazioni Unite, il primo dicembre si celebra la giornata mondiale della lotta all’AIDS. A fine 2019, dall’inizio dell’epidemia negli anni ‘80, oltre 75 milioni di persone hanno contratto il virus, e di queste quasi 33 milioni sono morte di patologie opportunistiche connesse all’AIDS.