Proficuo incontro presso il Municipio tra l’Amministrazione Comunale di Guardia Sanframondi e i responsabili regionali e locali di Intesa San Paolo Banco di Napoli, sig.ri Uccella ed il direttore della filiale.
In effetti, a seguito delle rapide innovazioni tecnologiche che hanno riguardato l’organizzazione degli istituti di credito, le banche stanno procedendo alla riorganizzazione funzionale delle loro attività presso ogni filiale.
Per cui anche la filiale di Guardia Sanframondi si è vista sopprimere il servizio di cassa fisica i cui adempimenti potrebbero essere svolti telematicamente ovvero presso le filiali più importanti.
Tale decisione ovviamente non è stata accolta bene dall’utenza dell’agenzia ne tanto meno dall’Amministrazione Comunale e dal Sindaco, tra l’altro egli stesso funzionario presso il Banco di Napoli.
Si sono susseguiti numerosi incontri tra il Comune e i dirigenti bancari accompagnati da una nutrita corrispondenza intercorsa tra le due Istituzioni.
Nel corso dello scambio di informazioni i dirigenti della banca, a loro dire, hanno potuto cogliere la ferma volontà degli amministratori comunali di non arretrare rispetto alla gamma di servizi finora offerti alla cittadinanza e alle imprese.
Anzi chiarite le numerose iniziative in corso (“Sannio Falanghina. Città Europea del Vino 2019”, attività sul Biodistretto) e il fermento innestato nella popolazione volto ad aprire nuove attività (sono in funzione 20 cantine in città) e a potenziare quelle esistenti, i dirigenti della banca, in revisione della decisione già assunta, si sono offerti di partecipare al grande progetto di rilancio delle attività economiche di Guardia Sanframondi.
Tant’è che nei prossimi giorni l’Amministrazione Comunale e l’Istituto di Credito metteranno in campo iniziative comuni per divulgare recenti e nuove possibilità di accompagnamento creditizio ivi compreso i vantaggi a costituirsi in rete di imprese.
Sostanzialmente l’agenzia ripristinerà tutti i vecchi servizi, compreso quello di cassa, e appronterà una propria azione per essere ancora più disponibile al territorio, come la storia del Banco di Napoli ha sempre dimostrato.