Guardia Sanframondi. Presepi nel Centro Storico, vincono in tre.

postato in: Notizie dal Sannio | 0
Condividi articolo

In concomitanza con il country hackfest – smart, green & wine iniziativa innovativa che si adopera tra le tecnologie e il mondo rurale, si è svolto domenica 24 febbraio in un ristorante locale, il conviviale della quinta edizione della manifestazione “Presepi nel Centro storico”, organizzato, dal Centro Commerciale Naturale “Il Guardiolo” di Guardia Sanframondi nella Regione Campania.

I vincitori della manifestazione sono stati i maestri presepiali Michele Lo Chirco, Alberto Gambuti e Domenico Morone; il secondo posto se l’è aggiudicato il maestro presepiale Raffaele Gargiulo; la terza posizione l’ha ottenuta il maestro presepiale Michele Vitelli, inoltre, sono stati consegnati altri sedici  attestati  a vario merito tra maestri presepiali e associazioni di volontariato e turistiche anche al di fuori della nostra Provincia, come l’ associazione Artando guidata dal Presidente Antonio Santoro.

Il Presidente del Guardiolo Filippo De Blasio unitamente al vicepresidente vicario Rino Guerrera e al Consigliere Raffaele Pengue si sono adoperati nell’ organizzazione del conviviale e nella consegna degli attestai, hanno anticipato che è già partita la macchina arganizzativa per la sesta edizione della manifestazione. De Blasio afferma << In quest’anno di scettro di Capitale Europea del Vino il Consorzio che ha scelto come marchio un grappolo di uva bianca e uno rosso si propone e si augura che già dal prossimo evento che organizzerà, la quarta edizione di “Incontro di artisti a Guardia Sanframondi”, sarà incastrato negli eventi programmati di questo positivo riconoscimento ottenuto grazie sicuramente ad un ottima esposizione delle peculiarità del nostro territorio del nostro Know-how, l’intento è comune a tutti, bisogna,  favorire un flusso rilevante di turisti, favorire gemellaggi come auspicato dal Presidente di Confindustria Filippo Liverini; certamente è ora di dare vita alle ragioni che ci hanno portato a questo ambito riconoscimento.

L’esperienza non manca e neanche la capacità di figure locali che possono far si che i benefici siano assorbiti dai nostri territori, nulla va sprecato>>.