Un sospiro di sollievo da parte del dottore Carlo Iannace, primario della Breast Unit dell’ospedale Moscati di Avellino, che dopo mesi di battaglia ha ottenuto la grazia dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il sospiro di sollievo, in realtà, è stato tirato da tutti, in primis dalle centinaia e centinaia di donne sue pazienti, oggi come ieri, che hanno visto, con l’atto di grazia, il riconoscimento di umanità nell’operato del noto senologo di San Leucio del Sannio.
L’atto di grazia è stato firmato lo scorso 10 luglio e si riferisce alla interdizione dai pubblici uffici per tre anni, applicata con sentenza emessa dalla Corte di Cassazione per il reato di falso ideologico.
Il chirurgo senologo, a cui numerose donne si affidano per la cura e la prevenzione dei tumori al seno. può finalmente festeggiare e dedicarsi con ancora più determinazione al suo lavoro di medico, carico di umanità, solidarietà ed empatia, e alla sua missione volta alla prevenzione dei tumori alla mammella.
“Nessuna intervista per ora – ha annunciato la sua pagina Facebook ufficiale del medico – Il suo obiettivo primario, infatti, è continuare a lavorare“.
Ogni mobilitazione a favore di Iannace, dunque, è andata nel verso giusto Ricordiamo la petizione firmata da migliaia di sottoscrittori e la presa di posizione di tanti giornalisti, medici, sindaci, vescovi che sin da subito sono stati al suo fianco.
Giornalista
