Comunicato Stampa – Enzo Perretta
Partita la macchina organizzativa dell’ottava Maratona del Matesannio, la gran fondo di ciclismo in programma domenica 5 settembre 2021 all’interno del Parco del Matese, quale tappa nazionale del campionato della Federazione Ciclistica Italiana, oltre che gara ufficiale del Circuito Scudetto Campano 2019 nonché prova master del Campionato Regionale FCI.
Dopo lo stop forzato dello scorso anno per via del Covid-19, tra 20 giorni ogni ciclista potrà rivivere, da protagonista, le emozioni dell’ottava tappa del Giro d’Italia, la Foggia-Guardia Sanframondi che, lo scorso 15 maggio, ha fatto conoscere a livello nazionale l’impegnativa ascesa di Bocca della Selva, al culmine della quale è stato assegnato il Gran Premio della Montagna vinto da Kobe Goossens (Lotto Soudal), la discesa tecnica verso Pietraroja e Cusano Mutri, l’ascesa finale verso Guardia Sanframondi.
Dall’ingresso in terra Campana, bivio di Sella del Perrone, la tappa del Giro d’Italia ha percorso per l’80% le strade della Maratona del Matesannio regalando ai telespettatori le suggestive immagini del territorio ricadente all’interno del Parco Regionale del Matese.
Promossa dall’omonima associazione Asd Maratona del Matesannio guidata dal presidente Claudio Melillo, la gran fondo è inserita anche nel Circuito del Centro Italia Tour che raccoglie le più belle manifestazioni amatoriali del panorama ciclistico del Centro Sud Italia.
Confermati i due percorsi previsti, come da tradizione, all’interno dell’impegnativa Maratona che toccherà ben 15 comuni e due province, quella casertana e quella del vicino beneventano: il primo medio fondo di 82,5 chilometri; il secondo gran fondo più lungo di 115 chilometri.
I concorrenti in gara avrà la possibilità di optare per l’uno o per l’altro percorso, secondo le forze fisiche a disposizione, lungo la gran fondo una volta giunti all’altezza della diramazione di Cerreto Sannita scelta quale spartiacque tra il medio ed il lungo percorso, con entrambi che passeranno per Bocca della Selva, punto più alto della corsa ciclistica, ad un’altitudine di 1409 metri.
La lunga salita che porta a Bocca della Selva, di circa trenta chilometri, è suddivisa in due parti: la prima di circa diciotto chilometri fino al bivio Miralago è caratterizzata da una salita costante al 5 – 6% intervallata da tratti impegnativi che raggiungono pendenze dell’8 – 9%. Da Miralago, dopo un tratto pianeggiante ed uno in discesa per un totale di cinque chilometri, si affronta la seconda parte con passaggio al bivio di Sella del Perrone (confine con il Molise) e successivamente a Bocca della Selva ove è collocato il GPM. Nel secondo tratto le pendenze si fanno più impegnative con una media del 6 – 8% e punte del 10 – 12%.
Questa salita ha ispirato, otto anni or sono, la nascita della manifestazione, creata da un gruppo di appassionati e da Claudio Melillo, ciclista gioiese affascinato dalla Maratona delle Dolomiti, la regina delle granfondo che lo ha visto protagonista ai nastri di partenza anche quest’anno per la quindicesima volta.
“La Maratona del Matesannio nasce per offrire agli appassionati delle due ruote l’opportunità di scoprire il Parco Regionale del Matese e di Gioia Sannitica, il nostro paese situato al confine tra le province di Benevento e Caserta”, spiega Melillo.
Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano direttamente dal sito della manifestazione www.matesannio.it, attraverso il portale della società Icron. La quota di adesione è di euro 30 fino al 03 settembre. Poi le iscrizioni riprenderanno in loco nella sola giornata di sabato 4 settembre e coloro che si iscriveranno dovranno versare 40 euro. Anche regolamento, altimetrie dei percorsi ed ogni altra utile info sono reperibili, sul sito internet e sul profilo FB: https://www.facebook.com/matesannio/