Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Provincia di Benevento
Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, aderendo all’invito del Presidente del Comitato Provinciale Renzo Mazzeo, ha partecipato alla Giornata Nazionale delle Pro Loco, intervenendo presso la Villa Comunale di Benevento all’incontro di tutte le Pro loco sannite, per portare il saluto dell’Ente.
“Le Pro-loco svolgono – ha dichiarato Di Maria – un ruolo importante di promozione e salvaguardia del territorio e delle sue tradizioni popolari ed eccellenze anche nel campo dell’agro-alimentare. Nell’azione a salvaguardia dei nostri borghi, la capillare presenza delle Pro-loco in tutte le nostre realtà, assume un valore sociale in quanto consente il perpetuarsi dei saperi popolari ed il trasferimento delle competenze degli antichi mestieri da padre in figlio, dai vecchi ai giovani. Proprio per non disperdere questo patrimonio valoriale e per dare il giusto riconoscimento a tanto impegno profuso dai Volontari delle Pro-Loco – ha proseguito il Presidente della Provincia – occorrerebbe maggiore coordinamento e cooperazione tra tutti i Soggetti al fine di ottenere risultati ancora più significativi. Occorre alzare l’asticella dell’impegno delle Pro-Loco: affinché esse propongano un’offerta che non sia confinata ciascuna nell’ambito campanilistico, ma possa abbracciare un orizzonte territoriale più vasto consentendo il confronto ed il dialogo tra le loro stesse attività e proposte. Credo sia opportuno favorire la sinergia tra la stessa fascia costiera e l’area interna in una ottica di cooperazione: a tale proposito – ha aggiunto Di Maria – mi sembra egregia la proposta di politica del turismo su scala territoriale globale che sta portando avanti l’assessore regionale Casucci che ragiona in termini di complementarietà tra le diverse opzioni ed opportunità presenti nei comprensori territoriali campani fino a giungere ad offerta turistica complessiva mare-monti”.
Infine, il Presidente Di Maria ha lanciato un appello affinché ci si avvii in tempi rapidi ad una forte sburocratizzazione nella gestione delle Pro-Loco: “questi enti no-profit che agiscono come Soggetti di Volontariato non possono e non debbono sottostare a livelli di responsabilità spesso intollerabili perché equiparati a quello delle Aziende private”.