Le Giornate Europee del Patrimonio al Teatro Romano di Benevento con Eternità

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Comunicato Stampa – Ferdinando Creta

L’atteso appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, anche quest’anno ha visto l’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento, in collaborazione con la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici dell’Università Giustino Fortunato e la Compagnia del Balletto di Benevento, realizzare l’evento Eternità, ormai alla terza edizione. Dopo i successi delle precedenti edizioni sabato 24 settembre è tornata in scena Eternità, nella versione de l’Universo del corpo e linguaggio dei suoni. L’evento, progettato in tre momenti: Tramonto, Sera ed Alba, quest’anno il quadro dell’Alba, previsto a seguire per la mattina del 25 settembre, è stato anticipato a fine serata del 24 per allerta meteo.

“Eternità” è la fine di un giorno che dà speranza ad uno nuovo che sta nascendo, attraverso un connubio perfetto dell’arte che abbraccia la storia, nella suggestione del Teatro Romano. Nel rispetto del tema GEP di quest’anno Il Patrimonio culturale sostenibile come eredità per le generazioni future, la manifestazione “Eternità. L’universo del corpo e il linguaggio dei suoni”, ideata e strutturata con straordinaria professionalità, ancora una volta ha adempiuto allo scopo di far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale e stimolare la partecipazione attiva nell’ottica della sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni. Lo spettacolo ha attraversato i momenti più belli del Grand pas de deux: da Romeo e Giulietta con musica di Prokof’ev nella famosa “Scena del balcone”, testi curati da Linda Ocone, letti ed interpretati da due studenti dell’Istituto di mediazione linguistica dell’Università Giustino Fortunato, sponsor della serata, al Passo a due dalla Bella Addormentata di Čajkovskij, per quadri del Tramonto; dall’Aria del fiore della Carmen di Bizet alla Suite dal Don Chisciotte di Minkus per la Notte.

Per il quadro dell’Alba, anticipato a fine serata, è andato in scena un riadattamento musicale e coreografico del film The greatest showman: la storia di P.T. Barnum, famoso impresario del 1800, fondatore del circo The Greatest Show on Earth. Il celebre brano This is me è un inno alla rinascita, al potere che ognuno di noi ha di migliorare la propria vita.

Le coreografie, spettacolari, travolgenti, emozionanti e potenti, tra arte, bellezza e il forte messaggio “essere sé stessi” sono state curate da Giselle Marucci e Ilaria Mandato
sono le coreografie che uniscono arte, bellezza e un messaggio forte e sempre valido: essere sé stessi! Eccellente è stata la performance di Giselle Marucci e Mirko Melandri, danzatori solisti della Compagnia Balletto di Benevento.