Morcone, nasce il Premio Aurora

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Comunicato Stampa – Giulia Ocone

Su proposta della consigliera alle pari opportunità della Provincia di Benevento, prof.ssa Rocchina Staiano, in collaborazione con l’assessore alle pari opportunità del Comune di Morcone, avv. Giulia Ocone, al fine di tenere sempre acceso un riflettore sul ruolo della donna nella società odierna, nasce il Premio Aurora.
Il concorso, rivolto agli alunni delle scuole secondarie del territorio di Morcone, consiste nell’elaborare uno scritto o una poesia sul tema “Discriminazione, violenza e molestia familiare e nei luoghi di lavoro”. L’iniziativa è motivata dalla considerazione che gli studenti, un giorno, inseriti nel mondo economico e familiare, siano consapevoli dei rischi e delle problematiche della vita.

“L’idea del Premio – ha affermato l’assessore Ocone – è nata durante l’incontro svoltosi a Morcone in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per ricordare la nostra concittadina Aurora Marino, vittima di femminicidio, persona impegnata nel sociale che tutta la comunità ricorda con stima e grande affetto. L’iniziativa – ha aggiunto l’assessore- è stata accolta con interesse dai dirigenti e dai professori delle scuole del territorio, a cui va il nostro ringraziamento per la disponibilità e sensibilità.”

Lo scopo del concorso è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della disparità e violenza di genere. Sul divario esistente tra le opportunità lavorative di uomini e donne e sulle differenze retributive tra i due generi. Gli alunni saranno chiamati ad interrogarsi su quali possono essere le azioni per garantire in concreto l’uguaglianza e eliminare ogni forma di violenza e discriminazione.

“Nel nostro ordinamento, la materia relativa alla parità di trattamento tra uomini e donne affonda le proprie radici nell’art. 3 Cost. ove viene, per la prima volta, codificato il principio di uguaglianza. Detto articolo, riconoscendo a tutti i cittadini pari dignità sociale e dichiarandone l’uguaglianza “davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, si rivolge a tutti i cittadini in quanto tali e non già in relazione all’attività lavorativa svolta.

Tale moderno intendimento, che garantisce alla donna l’uguaglianza professionale, è stato oggetto di tutta la normativa prodotta in tema di parità e che si indirizza sostanzialmente su tre fronti. Il primo fronte riguarda il divieto di discriminazione sul lavoro e fissazione degli strumenti di azione giuridica per garantire il rispetto di tale divieto; il secondo, invece, la promozione e l’assunzione delle iniziative volte a realizzare concretamente la parità tra i sessi ed, infine, l’imposizione alle imprese di determinati obblighi allo scopo di controllare il rispetto delle disposizioni sulle pari opportunità. Nonostante le numerose leggi e provvedimenti, il lavoro femminile, tenendo conto dei dati Istat, è sempre mortificato. Oggi come Consigliera di parità della Provincia di Benevento, dedico a tutte le donne questo pensiero: “Sei forte perché sai cadere bene, cadi e ti spacchi tutta, ma le tue ossa non si rompono mai. A loro hai insegnato come stare in piedi sui macigni della vita” – così la consigliera Rocchina Staiano.