Comunicato Stampa

La Comunità Montana del Fortore e quella del Vallo di Diano sono le prime due in Campania ad aver ottenuto l’approvazione per la stabilizzazione degli Operai Forestali a Tempo Determinato. La notizia è emersa dal Tavolo di Partenariato Forestale della Regione Campania, riunitosi nel pomeriggio di ieri. Questi due enti hanno preso il ruolo di apripista per tutte le altre comunità montane della regione, segnando un’importante svolta per il settore.
Il percorso di stabilizzazione delle Comunità Montane
Molto soddisfatto il presidente di UNCEM Campania, Vincenzo Luciano, che ha commentato: “Abbiamo esaminato le varie richieste, in particolare quelle relative al percorso di stabilizzazione e alla creazione di nuova occupazione”. Luciano ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto, con il Vallo di Diano che è stato il primo a rispondere positivamente all’appello e a conformarsi alle modifiche della legge volute dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
La soddisfazione di Vincenzo Luciano e di UNCEM Campania
Il presidente ha anche aggiunto che la Comunità Montana del Fortore è la seconda ad adeguarsi alla legge, seguita dalla Comunità Montana del Bussento, che sta facendo da apripista per altre realtà montane. Luciano ha poi espresso la sua soddisfazione per le buone pratiche adottate, che offriranno un supporto fondamentale per tutte le altre istituzioni in fase di stabilizzazione.
“Come presidente di Uncem, non posso che essere soddisfatto della risposta immediata degli enti e delle rappresentanze sindacali, che hanno spinto per questa legge che finalmente sblocca il turnover nel settore forestale”, ha aggiunto Luciano. Il presidente ha poi rivolto un plauso a Zaccaria Spina, presidente della Comunità Montana del Fortore, per il suo costante impegno a favore della stabilizzazione e della creazione di occupazione stabile.
Un passo importante per il futuro degli operai forestali
Zaccaria Spina, presidente della Comunità Montana del Fortore, ha manifestato grande soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo: “Siamo pronti a stabilizzare 40 operatori che erano già stati assunti durante la mia presidenza”, ha dichiarato. Spina ha poi ringraziato il Rup Pietro Giallonardo e la struttura tecnica e amministrativa dell’ente per il lavoro svolto, nonché le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, che hanno contribuito al successo di questa iniziativa.
Il ruolo chiave di Zaccaria Spina e degli enti coinvolti
Infine, Spina ha riconosciuto il ruolo determinante del presidente Vincenzo De Luca, dell’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo e della struttura della Regione Campania nel supportare questa storica stabilizzazione. “Il nullaosta ricevuto dal tavolo di partenariato ci consentirà di porre fine al precariato, trasformando i contratti degli operai forestali a tempo indeterminato”, ha concluso Spina, sottolineando come 40 famiglie del Fortore beneficeranno di questa storica vittoria.