Comunicato Stampa
La Direzione Strategica del “San Pio”, guidata dal Direttore Generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, nel triennio della sua gestione è stata certosinamente impegnata in una quotidiana opera, sempre coronata da unanimemente riconosciuti successi, per rispondere al meglio alle emergenti necessità e per promuovere la qualità dei servizi offerti all’utenza. L’abnegazione di valenti professionisti ed un’efficace organizzazione hanno costituito un argine all’onda pandemica da Covid 19 e consentito al “San Pio” di proseguire nel suo cammino di crescita con numerose realizzazioni e l’arricchimento di apparecchiature all’avanguardia, capaci di elevare sempre più gli standard quali-quantitativi di un DEA di II livello, risultato sempre più attrattivo ad un’utenza proveniente non solo da territori limitrofi, ma anche da altre regioni.
Nel dettaglio, la gestione di questo Management, pur non potendo non perseguire un’ azione finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo assegnato dalla Regione di contenimento dei costi e di rientro delle perdite verso l’equilibrio economico, senza pregiudicare i livelli essenziali di assistenza, si è adoperata per migliorare le performance aziendali delle attività ed i servizi erogati.
Lo sforzo compiuto è stato quello di fare in modo che l’Azienda esplicasse la propria missione, adottando come metodo fondamentale la programmazione e consolidando il processo di decentramento dei poteri attraverso la dipartimentalizzazione delle attività e dei servizi.
I risultati di Bilancio, di seguito riportati, sintetizzano la gestione virtuosa della Direzione pro -tempore:
• Utile d’Esercizio 2019: € 114.178,97 – Delibera di Bilancio n. 536 del 5 agosto 2020;
• Utile d’Esercizio 2020: € 187.428,01 Delibera di Bilancio n. 510 del 16 settembre 2021;
• Utile d’Esercizio 2021: € 642.493,93 Delibera di Bilancio n. 380 del 27.07.2022
• Risultato CE I Trimestre 2022: € 70.214,66.
Al fine di dare slancio all’Azienda, rimodulando il Presidio Ospedaliero di Sant’Agata d’ Goti, in ossequio al Decreto del Commissario ad Acta n. 41/2019, a mezzo delle Delibere n. 678 del 28/10/2020 e n. 553 del 11/10/2021, la Direzione Strategica ha provveduto alla pubblicazione del nuovo atto aziendale ed al suo invio agli organi regionali competenti per la prevista autorizzazione. Nonostante l’epidemia COVID19 abbia catalizzato pensieri e risorse, l’Azienda Ospedaliera è stata tra le prime in Campania a realizzare due importanti obiettivi a valenza regionale, quali l’Implementazione del nuovo Sistema Informativo Amministrativo Contabile (SIAC) ed il passaggio al nuovo Sistema regionale CUP.
Sul lato squisitamente sanitario si è registrato nell’ultimo triennio una sensibile riduzione, se non in alcuni casi un azzeramento, dei tempi di attesa, sia per le prestazioni di specialistica ambulatoriale che per le prestazioni di ricovero, mediante attività di recall periodico ad opera degli operatori del CUP, di overbooking delle prenotazioni fuori tempo massimo per priorità e di recupero delle prestazioni perse attraverso un piano specifico con erogazione di circa 1.200 prestazioni aggiuntive nel corso dell’ultimo trimestre del 2021.
In tema di governo della libera professione intramuraria, l’Azienda Ospedaliera “San Pio” ha riorganizzato le attività già dal mese di settembre 2019 con l’informatizzazione tramite CUP delle agende e di tutto il conseguente processo, arrivando nel corso del corrente anno all’approvazione di un regolamento in materia, ampiamente condiviso con il personale dell’Area Sanità. Le realizzazioni annoverano la digitalizzazione dei processi clinico assistenziali, dal Registro Operatorio al Fascicolo Sanitario Elettronico; l’istallazione di nuove apprecchiature elettromedicali, dalla Risonanza Magnetica, al Sistema chirurgico robotico “Da Vinci”, ad un più moderno Angiografo, al Mammografo con tomosintesi, al parco tecnologico del nuovo Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, al sistema di diagnostica molecolare completamente automatizzato“Idylla™”, in grado di offrire ai pazienti oncologici la determinazione di tutte le mutazioni driver, che attualmente costituiscono i target terapeutici delle principali neoplasie (polmone, colon, melanoma).
Peculiare importanza è stata riservata ai percorsi di presa in carico ed assistenza dei pazienti in generale e di quelli oncologici in modo specifico, con l’adozione di PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali), con l’istituzione di GOM (Gruppi Oncologici Multidisciplinari) interaziendali, fino alla realizzazione di un “polo specialistico” di rilievo nazionale su tematiche oncologiche con la convenzione con l’IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli per l’acquisizione di prestazioni aggiuntive professionali nella specialità di oncologia da destinare allo SKIN CANCER CENTER sotto la supervisione del prof. Paolo Ascierto.
Nell’ambito delle collaborazioni istituzionali che hanno caratterizzato questo Management, si segnalano la convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale di Benevento, per l’istituzione di un Ospedale di Comunità, di una Casa di Comunità e di una Centrale Operativa Territoriale (COT); l’accordo con il Tribunale di Benevento e l’INPS competente per territorio, onde consentire l’avvio di un protocollo operativo sperimentale, in raccordo anche con l’INPS di Benevento, volto ad accentrare ed ottimizzare il servizio di accertamento peritale; il protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento per accertamenti medico-legali su cadaveri, anche di soggetti portatori di Covid 19; il potenziamento del Servizio di Medicina Legale con il reclutamento di due dirigenti medici specialisti in materia; il protocollo d’intesa con l’ASL di Benevento per l’integrazione Ospedale-Territorio iniziato con lo screening per il tumore del colon retto. Le collaborazioni hanno interessato anche importanti settori della società civile ed associazioni presenti sul territorio con validi progetti, tra i quali l’iniziativa “Una lista per la vita”, mediante la quale la Confindustria di Benevento ha raccolto e donato all’AO oltre 365.000,00 euro per l’acquisto di apparecchiature utili a fronteggiare l’emergenza covid ed il progetto di continuità assistenziale ematologica domiciliare avviato con la Sezione dell’A.I.L. di Benevento. L’iniziativa di questa seconda iniziativa è stata quella di migliorare la qualità della vita delle persone, portando a casa del paziente, impossibilitato a raggiungere il Centro Ematologico di riferimento, le professionalità ospedaliere del territorio.
L’attenzione della Direzione Strategica è stata fortemente rivolta verso uno dei principali fulcri strategici per l’Azienda, ossia il reclutamento di personale. Purtroppo, i numerosi avvisi e bandi di reclutamento, messi in essere nel corso dell’ultimo triennio non hanno consentito del tutto di colmare le carenze di organico, soprattutto per quanto concerne la Dirigenza Medica (anno 2019: n. 19 procedure selettive con n. 32 Dirigenti Medici immessi in servizio a fronte di n. 41 Dirigenti Medici cessati a vario titolo; anno 2020: n. 21 procedure selettive con n. 45 Dirigenti Medici immessi in servizio a fronte di n. 37 Dirigenti Medici cessati a vario titolo; anno 2021: n. 29 procedure selettive con n. 54 Dirigenti Medici immessi in servizio a fronte di n. 35 Dirigenti Medici cessati a vario titolo; dal 01.01.2022 al 31.03.2022: n. 11 procedure selettive con n. 7 Dirigenti Medici immessi in servizio a fronte di n. 7 Dirigenti Medici cessati a vario titolo) e poco hanno potuto l’attivazione di procedure necessarie alla stipula di apposite convenzioni passive con altre Aziende del SSR soprattutto per prestazioni di anestesia e rianimazione e per medici di medicina d’urgenza e pronto soccorso. Massima attenzione è stata posta a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto nel duro periodo pandemico, con azioni preventive di intelligente approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale, distribuiti e mai mancati sin dalla prima ora dell’epidemia da coronavirus; la pianificazione di percorsi separati, l’acquisto di barelle di biocontenimento, l’attivazione di cabine di igienizzazione personale presso i vari Padiglioni aziendali, l’acquisizione di due robot Xenex in grado di garantire la sanificazione degli ambienti in pochi minuti, l’efficace campagna vaccinale anti Sars- COV2 di tutti gli operatori con richiamo della prima e seconda dose booster.
Riguardo agli interventi di manutenzione e gestione del patrimonio, necessari ad elevare lo standard qualitativo delle prestazioni sanitarie offerte si possono segnalare:
• Attivazione di 10 posti letto di Anestesia e Rianimazione presso il Padiglione Moscati;
• Attivazione 6 posti letto di Terapia Intensiva /Sub intensiva Covid dedicati presso il Padiglione Moscati;
• Attivazione 12 posti letto di Sub intensiva presso il Padiglione Santa Teresa della Croce;
• Implementazione di un Pronto Soccorso Covid dedicato presso il Padiglione Moscati;
• Lavori di realizzazione di nuova condotta fognaria presso il P.O. “G. Rummo” di Benevento;
• Lavori di sistemazione delle facciate ed ingresso del Padiglione San Bartolomeo del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione viabilità ingresso Pronto Soccorso e parcheggio antistante il Padiglione San Bartolomeo del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione della Camera Calda e dell’ ingresso del Pad. San Pio del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione del locale di Accettazione Ricoveri del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione del Deposito Economato del Pad. “G. Rummo” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione dei Depositi e Spogliatoi presso il Pad “Rummo” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di adeguamento della nuova PMA presso il Pad “San Pio” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione dell’area di parcheggio esterno del P.O. G. Rummo;
• Ammodernamento n.1 Ascensore del pad. Moscati e n.1 Ascensore Montalettighe del Pad. “Moscati” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di riqualificazione della Zona a Verde del Pad. “San Pio” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione e ridistribuzione dei locali del Pronto Soccorso del P.O. G. Rummo;
• Lavori di riqualificazione del Tunnel di collegamento Pronto Soccorso e Tunnel percorso pulito Pad. “Santa Teresa” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di adeguamento funzionale del B.O.M. presso il Padiglione “San Pio “del P.O. G. Rummo;
• Lavori di adeguamento delle sale operatorie e del reparto IVG presso il Pad. “San Pio” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di realizzazione della nuova sala operatoria ed ammodernamento degli ambienti a servizio del BOM presso il Pad. “San Pio” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di sistemazione e ripristino della pavimentazione presso i Padiglioni del P.O. G. Rummo;
• Lavori di ammodernamento della Sala Diagnostica per immagine Mammografo del P.O. Sant’Alfonso Maria dei Liguori di Sant. Agata dei Goti;
• Lavori di tinteggiatura interni ed esterna presso i Padiglioni del P.O. G Rummo;
• Lavori di messa in sicurezza di parte della facciata del Pad. “San Pio” del P.O. G Rummo;
• Lavori di ammodernamento dell’ingresso esterno del reparto di Dialisi presso il Pad. San Pio del P.O. G Rummo;
• Lavori di sostituzione della nuova macchina di condizionamento presso il Pad. “G. Moscati” del P.O. G Rummo;
• Lavori di potenziamento delle linee gas medicali del Pad. Santa Teresa Covid dedicato del P.O. G Rummo;
• Lavori di fornitura del nuovo Ups presso il Pad. Moscati dedicato alla UOC di Rianimazione del P.O. G. Rummo;
• Lavori di adeguamento dell’impianto di illuminazione esterna presso il P.O. G. Rummo;
• Lavori di rifacimento e potenziamento delle segnaletica stradale e viabilità interne del P.O. G. Rummo;
• Lavori di implementazione e/o potenziamento di segnaletica cartellonistica presso i Padiglioni del P.O. G. Rummo e presso il P.O. “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti;
• Lavori di ammodernamento delle porte dei blocchi operatori di Ostetricia e Ginecologia presso il Pad “San Pio” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di riqualificazione degli ambienti poliambulatori da destinare alla Medicina Legale presso il Pad. “Rummo” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di ammodernamento e rifunzionalizzazione del sistema di accesso al parcheggio interno all’area ospedaliera del P.O. G. Rummo;
• Lavori di adeguamento funzionale distributivo ed impiantistico della cucina centralizzata presso il Pad. “San Pio” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di ristrutturazione dei locali della nuova Risonanza Magnetica al primo piano del Pad. “S. Teresa” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di ristrutturazione dei locali TAC al primo piano del Pad. “S. Teresa” del P.O. G. Rummo;
• Lavori di ristrutturazione dei locali TAC al piano terra del P.O. “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant.’Agata de’ Goti;
• Lavori di realizzazione del nuovo Impianto di Depurazione del P.O. G Rummo.
Inoltre sono state poste in essere tutte le attività e gli interventi riguardanti gli aspetti e le problematiche antincendio afferenti ai due Presidi Ospedalieri, al fine migliorane la sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ed ottemperare alla normativa vigente in materia.
Non può sottacersi che questa Direzione si è, sin dal suo insediamento, prodigata per sbloccare la criticità degli ottanta posti letto al Padiglione Moscati, delle sale operatorie e degli ulteriori posti letto al Padiglione San Pio, non utilizzati da oltre dieci anni per inadempimenti della ditta aggiudicatrice dei lavori di ampliamento funzionale e strutturale, interessando anche all’Autorità Giudiziaria e riuscendo da ultimo ad avviare apposita procedura tesa al completamento delle opere.
In merito all’attività ospedaliera, il numero complessivo dei ricoveri ha visto una riduzione nel corso del triennio a causa dell’emergenza sanitaria COVID19, passando dai 18.618 casi nel 2019, ai 13.531 nel 2020, ai 13.708 nel 2021.
A fronte di ciò, si è registrato un aumento del peso medio dei ricoveri (2019: 1,14 – 2021:1,27), un aumento della percentuale di ricoveri chirurgici sul totale dei casi trattati in regime ordinario (2019:30%; 2021: 38%).
La presenza delle più moderne tecnologie, di recente acquisite dall’Azienda, ha consentito, però, una riduzione dei tempi di ricovero, 0-1 giorno (2019:811; 2021:759), pur in presenza di una maggiore complessità dei casi trattati.
Inoltre, nel periodo in questione si sono ottenuti importanti risultati per quanto riguarda l’assistenza ai pazienti e l’appropriatezza dei ricoveri tanto che:
- i ricoveri in età adulta per complicanze per diabete, BPCO e scompenso cardiaco si sono ridotti del 64% rispetto al 2018, a riprova di una migliore assistenza ai pazienti nel loro percorso di cura all’interno dell’Ospedale;
- il numero di accessi di tipo medico si sono ridotti tra il 2018 e il 2021 del 56%, a testimonianza di una migliore presa in carico dei pazienti, che, fin dal ricovero in ospedale, vedono ottimizzati i percorsi per effettuare tutti gli esami necessari;
- il rapporto tra ricoveri a rischio di inappropriatezza e ricoveri non a rischio di inappropriatezza, in virtù di una migliore assistenza ai pazienti e di una maggiore qualità delle cure, si è notevolmente ridotto: nel 2018 dello 0,18; nel 2019 dello 0,17; nel 2020 dello 0,13; nel 2021 dello: 0,11;
- la percentuale di parti cesarei primari è sempre rimasta all’interno dell’intervallo di garanzia previsto dal Ministero della Salute (20%-24%);
- la percentuale di pazienti con frattura di femore operata entro 48 ore è passata dal 50% del 2019 al 77% del 2021, rilevando valori oltre il 90% nei primi quattro mesi del 2022 (standard ministeriale >=60%);
- la percentuale di ricoveri con DRG medico tra i dimessi da reparti chirurgici è passata dal 33,6% del 2018 al 15,3% del 2021. Ciò è sinonimo di una maggiore complessità e qualità delle cure per le discipline chirurgiche (es. chirurgia generale, chirurgia vascolare, urologia, ecc.)
- la degenza media per operatoria si è ridotta da 2,48 gg nel 2018 ad 1,4 gg nel 2021 (con ulteriore riduzione nel 2022 pari a 1,18 gg). Ciò testimonia l’ottimizzazione dei percorsi interni e il miglioramento dell’efficienza aziendale.
Anche per quanto riguarda i tempi di attesa per la specialistica ambulatoriale, nel triennio di riferimento si rileva un costante e netto miglioramento delle performance aziendali. Se nel 2020 l’Azienda ha rispettato i tempi di attesa per oltre il 70% delle prestazioni erogate, nel 2021 tale percentuale ha raggiunto il 98% ed il dato si conferma anche nel I^ Trimestre 2022, con una percentuale pari al 99%. In quest’ultimo caso, anche quando i tempi di attesa non possono essere rispettati, lo sforamento medio in eccesso è di pochissimi giorni rispetto al cut off prestabilito, in base alla classe di priorità, a livello sovra-locale.
Alla luce dei dati forniti, ma soprattutto dei risultati ottenuti nel triennio, della rafforzata immagine e nuova veste di ordine e di efficienza conquistata dal “San Pio” in un afflato con i professionisti che l’arricchiscono, l’augurio di questo Management, alla vigilia del termine del suo mandato, è che l’A.O.R.N. “San Pio” possa continuare in questo esaltante percorso di crescita a vantaggio dell’utenza, grazie ai suoi straordinari operatori, quotidianamente a tal fine coralmente impegnati.